I carabinieri della compagnia di Seregno, in provincia di Monza Brianza, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di un 37enne di nazionalità marocchina, residente a Seregno, ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni permanenti al viso ai danni della moglie.
Il provvedimento è scaturito da una richiesta di aiuto arrivata alla centrale operativa dell’Arma nelle prime ore del mattino dello scorso mercoledì, per una violenta aggressione da parte di uomo ai danni della moglie. I militari hanno ricostruito l’accaduto, accertando che all’alba di quello stesso giorno, al culmine di una lite, probabilmente anche a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti, l’uomo aveva picchiato la moglie di fronte ai figli minori, colpendola al volto e a una gamba con un coltello da cucina. La vittima aveva tentato di rifugiarsi con i bambini da una vicina di casa, ma era stata raggiunta dal marito che aveva preso con sé i figli e si era allontanato. Immediatamente allertati, i carabinieri lo hanno rintracciato in casa del fratello a Novedrate.
Nel tentativo di accedere all’appartamento della vicina di casa, il 37enne aveva mandato in frantumi un vetro, ferendosi a un braccio; pertanto è stato trasportato sotto scorta all’ospedale di Como, dove è stato medicato. La moglie, a sua volta soccorsa e trasportata presso l’ospedale di Desio, e ha riportato lesioni guaribili in 20 giorni. Attraverso la testimonianza della vittima, i militari hanno ricostruito un contesto di maltrattamenti fisici e psicologici che durava da almeno 5 anni, senza mai una denuncia da parte della donna. Il 37enne è stato quindi dichiarato in stato di fermo per i reati di maltrattamenti e lesioni permanenti al viso e, una volta dimesso dall’ospedale, è stato trasferito al carcere di Como a disposizione del pm di turno. I figli della coppia sono stati riaffidati alla madre.