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Senago, rinuncia all’incarico l’avvocato di Alessandro

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SENAGO “Ho rinunciato al mandato per motivi connessi al rapporto fiduciario e dunque coperti da segreto professionale, null’altro”.

Lo dice all’AGI l’avvocato Sebastiano Sartori interrogato sul perche’ abbia lasciato l’incarico difensivo di Alessandro Impagnatiello, l’omicida reo confesso di Giulia Tramontano. Alla domanda se abbia subito delle minacce, risponde: “Ripeto: il motivo e’ connesso al rapporto fiduciario”.

Alessandro Impagnatiello ha indicato dove si troverebbe l’arma con cui ha ucciso Giulia Tramontano nella loro casa di Senago la sera del 27 maggio. Lo avrebbe fatto venerdì alla Gip di Milano Angela Laura Minerva durante l’interrogatorio di convalida del fermo in carcere a san Vittore. Domani nella casa di via Novella 14 sono attesi nuovi rilievi da parte della Sezione scientifica del Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano.

“Hanno cominciato a sospettare sin dalla prima ora che qualcosa non andasse, qualcosa li aveva insospettiti e sono stati reattivi nel dare un contributo dalla prima ora alle investigazioni”. Così il legale della famiglia di Giulia Tramontano, avvocato Giovanni Cacciapuoti, oggi in tribunale a Milano per interloquire con la pm Alessia Menegazzo titolare dell’indagine sull’omicidio della 29enne. “Oggi sono stati sentiti la sorella e la madre per nuovi approfondimenti investigativi”, ha spiegato il legale aggiungendo che “ci affidiamo ai consulenti della Procura e alle forze di polizia giudiziaria, abbiamo piena fiducia nella magistratura”. “La famiglia di Giulia – conclude – ringrazia e chiede di avere la possibilità di essere sereni, sono grati a stampa e opinione pubblica che dalla prima ora si sono spesi, come anche le forze dell’ordine a partire dai carabinieri della stazione di Senago, e chiedono la possibilità di vivere il dolore e il lutto, in relazione al quale dovranno soffrire ancora lungamente anche semplicemente per dare una degna sepoltura a Giulia”.

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