ROBECCO – “Scegliere non è facile e non è semplice e nessuna scelta viene presa mai cuor leggero se può in qualche modo danneggiare o danneggiarci. A volte però ci vuole il coraggio di decidere soprattutto a fronte di grandi rischi e responsabilità.
Questa scelta, fatta a tutela della sicurezza di tutti, ha messo ulteriormente in evidenza le criticità non solo di Robecco, ma di un intero territorio. Lo dimostrano la solidarietà e l’impegno assunti dai sindaci che con noi sottoscrivono questa lettera. Stiamo monitorando attentamente la situazione e raccogliendo dati al fine di apportare le necessarie migliorie. Incontreremo a breve i cittadini robecchesi in un’assemblea pubblica in un clima di dialogo e civico confronto”.
E’ la prima reazione politica, a distanza di 4 giorni dall’attivazione del semaforo sul ponte di Robecco, ma farà sicuramente rumore ed è la più importante. I sindaci di Robecco, Abbiategrasso, Magenta, Ozzero e Vigevano si sono riuniti ieri a palazzo Scotti (sede del municipio robecchese) e sottoscritto una lettera al ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, al presidente Fontana, a Beppe Sala e al Prefetto di Milano per sottolineare i gravi disagi che da anni funestano l’est Ticino e che l’accensione del semaforo (DETTATA DA RAGIONI DI SICUREZZA) lo ha ovviamente peggiorata.
La lettera potete leggerla integralmente qui sotto, si tratta- lo ripetiamo- della prima e più importante reazione politica al caos che sta lettralmente tenendo sotto scacco l’Est Ticino da 4 giorni.
Disponibilità ad apportare migliorie, assemblea pubblica e sollecitazione ad approvare IL PRIMA POSSIBILE la strada di collegamento Vigevano Malpensa: i sindaci di Robecco, Bià, Magenta, Ozzero e Vigevano ripartono da qui.