Una scritta oltraggiosa sul muro dove abitava, fino a pochi giorni fa, in via Fagnani a Sedriano. Si legge “Celeste infame”, una frase che non è sfuggita all’attenzione e che ha fatto riflettere lo stesso consigliere di opposizione. Ma chi e per quale motivo ha voluto diffamare pubblicamente Alfredo Celeste? Negli ultimi giorni sono essenzialmente due le iniziative a livello politico del consigliere. L’esposto alla Corte dei Conti in merito a via Pessina, firmato da altre due consigliere. E la presa di posizione nei confronti del presidente del consiglio comunale Roberto Correnti, indicato come autore di un post contro il presidente del Senato Ignazio La Russa.
Post sul quale lo stesso Correnti era intervenuto fornendo le sue spiegazioni e precisando che quel commento era rivolto all’uomo e non alla carica che rappresenta. “Non ho nessuna prova e non posso certo attaccare qualcuno – ha commentato Celeste – Ma ho cercato di ragionare e solitamente viene indicata come infame una persona che ha fatto la spia, una sorta di traditore. E l’avere divulgato quel post del presidente del consiglio comunale potrebbe aver scatenato la voglia di qualcuno di diffamarmi”. A manifestare la sua solidarietà nei confronti del consigliere Celeste è proprio il presidente Correnti: “Nel condannare fortemente l’atto – ha commentato – ti giunga la mia totale e personale solidarietà, convinto che sia condivisa da tutto il consiglio comunale che mi onoro di presiedere”. Celeste, per quella frase sul muro, ha presentato denuncia contro ignoti presso la locale stazione Carabinieri.