SANTO STEFANO TICINO – Il Caffè Letterario riparte a Santo Stefano Ticino con una serata aperta a tutti all’insegna del cambiamento.
Il ciclo di letture e di confronto, che si è svolto presso lo Studio di Psicoterapia della dott.ssa Maria Elena Oldani in via Trieste 35, in collaborazione con Daniela Mazzeo, della Libreria Controvento di Inveruno, ricomincia quest’anno con temi differenti. Se lo scorso anno ogni libro delle sei serate ha riguardato i rapporti, quest’anno si parla di cambiamento interiore.
Prima di affrontare, però, manipolazione, ossessione, dipendenza, evasione, cambiamento e crescita, con un bicchiere di vino e la possibilità di confrontarsi su una lettura comune da molteplici angolature, ci sarà un’importante anteprima aperta a tutti.
Il 25 Ottobre, presso la sala Alda Merini di via Garibaldi 1, alle 21.00, si parlerà di trasformazione insieme a Lucia Giulia Picchio, autrice di “Siamo Così. Vocabolario di salvataggio per donne dopo i 40”, edito da Giunti. Perché Lucia, insegnante di francese e molto di più, da molto tempo scava sul significato delle parole, come cambiano nella vita di una donna che cresce. Perchè le donne crescono, fanno tesoro senza mai regredire. Da molto tempo si è ripresa la sua dimensione di persona, dopo gli affanni dei vent’anni e forse anche oltre. Se l’è ripresa con tanta allegria, con tantissima ironia, con un disincanto positivo.
La serata è aperta a tutti, perché il cambiamento è un metronomo per tutta la famiglia: è una splendida opportunità per comprendere perché nella vita non si smette mai di crescere e di come questa crescita debba essere accudita, coltivata, in alcuni casi accettata. Mai data per scontata una volta per tutte.
Il 25 Ottobre brevi letture, molti sorrisi e tutte le domande che verranno avranno spazio in sala Alda Merini, grazie alla disponibilità del Comune. In attesa delle date del Caffè Letterario, “Siamo Così”, con la prefazione di Francesco Alberoni, che di sentimenti se ne intende, porterà nel cuore di chi interverrà una divertente riflessione sul cambiamento.
Sabrina Carrozza