MILANO – “L’intesa Governo-Regioni raggiunta oggi garantirà alla Regione Lombardia 672 milioni di euro aggiuntivi nei prossimi anni per investimenti nel settore sanitario”. Lo annunciano il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore al Welfare Giulio Gallera commentando gli esiti dell’accordo sancito a Roma nel corso della conferenza Stato-Regioni. Un accordo in base al quale si prevede uno stanziamento a livello nazionale di 4 miliardi di euro e un accantonamento prudenziale di altri 695 milioni, 60 dei quali per la sperimentazione delle terapie Car-T contro le malattie del sangue.
“Questa nuova disponibilità finanziaria – sottolinea Fontana – permetterà di dare concretezza in tempi brevi alla costruzione di due grandi strutture sanitarie lombarde: i nuovi ospedali unici San Paolo-San Carlo di Milano e Busto-Gallarate. Si procede a investire all’insegna dell’innovazione e delle nuove sfide che il settore socio sanitario impone al fine di garantire servizi di primo livello ai nostri cittadini”. Oltre a queste risorse, aggiunge Gallera, “la Regione ha messo a bilancio 120 milioni che verranno destinati a strumenti innovativi quali la cartella elettronica e l’informatizzazione del percorso del farmaco negli ospedali, la messa in sicurezza delle strutture socio sanitarie che lo necessitano, la riqualificazione dei presidi di comunità che saranno dedicati anche a prestazioni legate in modo specifico alla cronicità”.
Sull’accantonamento di 60 milioni per la somministrazione sperimentale della terapia denominata Car-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) che prevede la reingegnerizzazione di cellule per curare malattie del sangue quali linfomi e leucemie, il presidente e l’assessore si dicono “pronti ad accettare la sfida sul nostro territorio, mettendo a disposizione le molte strutture di eccellenza che rispondono ai requisiti stabiliti dall’Agenzia del farmaco Aifa per queste speciali terapie. Oggi è una buona giornata per la sanità lombarda”.