Ha lottato per circa un’ora per cercare di liberarsi dal suo aggressore la 18enne vittima della violenza sessuale avvenuta nella notte tra sabato e domenica scorsi nei pressi della stazione ferroviaria di San Zenone al Lambro, in provincia di Milano.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Lodi, la ragazza ha riportato diversi lividi su varie parti del corpo a seguito dell’aggressione. Sono in corso le indagini per risalire all’autore dello stupro.
La vicenda ha suscitato reazioni politiche immediate. Il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, ha commentato l’accaduto con un post su Facebook: “Una vicenda agghiacciante. Mi auguro che l’aggressore venga identificato e arrestato quanto prima. Per questo genere di crimini, nessuna tolleranza: castrazione chimica per gli stupratori”.
Un episodio che riporta in primo piano il tema della sicurezza nelle aree periferiche e lungo le linee ferroviarie, oltre a quello della certezza della pena per reati di violenza sessuale.