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SAN VITTORE OLONA – Fontanelle danneggiate, cestini dei rifiuti strapieni, strade poco pulite. Il comune di San Vittore Olona, sia pure in termini bonari, richiama la cittadinanza a un supplemento di educazione civica nella certezza che “il problema è culturale”. E lo fa a partire dagli interventi a cui ha dovuto mettere mano per rimediare a certe storture figlie di noncuranza e vandalismo. “La fontanella dei giardini di via Roma- scrive il comune in una nota- è stata nuovamente riparata, il vandalismo ha costi sociali impegnativi, a volte una riparazione dura un giorno, perché c’è chi si diverte a distruggere ciò che è di proprietà pubblica, in qualche caso anche la seconda riparazione non è sufficiente”. Il concetto è insomma cristallino:perchè divertirsi a danneggiare ciò che è patrimonio di tutti scaricando così sulla collettività i costi del doverlo rimettere a nuovo? “Abbiamo sempre agito – prosegue il comune- ritenendo che il degrado generi degrado e che ogni angolo del comune vada recuperato, ma che dire dei cestini stradali per rifiuti utilizzati ottusamente per i rifiuti domestici?”.
Il discorso fa venire il mal di testa non solo al comune ma anche agli addetti dell’azienda che devono poi provvedere a rimuovere quei rifiuti ingombranti messi nel posto sbagliato. “E non si pensi – dice ancora la nota del comune – che questi comportamenti incivili siano un’esclusiva di chi viene visto come ai margini della società”. In qualche caso, infatti, prosegue il comune, incidono anche la pigrizia e la mancanza di senso civico appartenenti anche a chi problemi di marginalità sociale non ne ha davvero. Insomma, la situazione può e deve migliorare e il comune lo afferma a chiare lettere: “costruire una comunità è un compito arduo – dice ancora la nota – e quest’amministrazione lo sta affrontando con tutte le sue forze, essere parte di una comunità significa non sentirsi mai soli e in pericolo perché gli altri vigilano anche su di noi, ma non è un vantaggio, questo risultato si basa su un concetto, non certo nuovo, ma di vitale importanza ovvero il soccorso reciproco”. E questo mutuo aiuto porta dritto a “costi inferiori e un ambiente più accogliente”. Per questo il comune ha ritenuto di estendere alla cittadinanza quello che definisce “un accorato invito a migliorare la qualità della vita quotidiana con uno sforzo minimo”. Che sia raccogliere un pezzo di carta o una bottiglia di plastica da terra o segnalare un disservizio.
Cristiano Comelli
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