Cecchetti (come al solito) contro Sala. Ma noi stiamo (per una volta) con le parole di Carlo Monguzzi: “Il Meazza si può e si deve ristrutturare. Diversamente perché si candiderebbe per ospitare la finale Champions del 2026?”
MILANO – “Incredibile come Sala dopo aver tenuto per mesi in ostaggio Milano e le sue due grandi squadre, in uno stallo infinito sul nuovo stadio, rischia di far morire il calcio in città. Per colpa dei tentennamenti e delle resistenze della sinistra, il grande calcio milanese potrebbe lasciare la città, con tutto quello che ne comporta per il tessuto economico-sociale e per una comunità che aspettava risposte. Sala decide di non decidere e dimostra ancora una volta di rimanere confinato all’interno di una ideologia che fa malissimo alla nostra Milano e ai nostri cittadini”.
Lo dichiara il deputato della Lega e coordinatore del partito in Lombardia Fabrizio Cecchetti.
LE PAROLE DI CARLO MONGUZZI
“La Soprintendente ha messo il vincolo su SanSiro!!!!
Così ci dice il Comune.
Da anni noi e I comitati ricordiamo al comune che c’è una legge che impone dopo 70 anni il vincolo”
Oggi è una buona giornata per l’ambiente!
Grazie al vincolo sul meazza eviteremo l’emissione di 210mila tonnellate di co2 per il suo abbattimento e salveremo 45mila mq di verde dal cemento, perché il nuovo stadio non verrà costruito.
Grazie anche a una Funzionaria dello Stato competente e con schiena dritta; fa male a lamentarsi il comune perché ha solo applicato la legge.
E noi e I comitati da anni diciamo inascoltati al comune che per legge un manufatto come il Meazza dopo 70 anni non può essere abbattuto.
Rifletta la giunta sui suoi errori e usi l’autorevolezza che la città di Milano ancora ha per convincere le squadre a ristrutturare il meazza: se va bene per la finale di Champions del 2026 perché non deve andare bene per le partite di Milan e Inter?
Noi ambientalisti continueremo a batterci contro il consumo di suolo dovunque: a Milano, a Rozzano, a San Donato