Salute. La Fondazione Onda assegna i ‘Bollini Rosa’ all’ASST Rhodense

Un riconoscimento biennale che Fondazione Onda ETS attribuisce dal 2007 agli ospedali che offrono servizi di prevenzione, diagnosi e cura, non solo delle specifiche problematiche di salute femminile, ma anche di patologie trasversali.

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Anche quest’anno Fondazione Onda ETS, che da vent’anni promuove un approccio alla salute orientato al genere, ha assegnato all’ASST Rhodense il Bollino Rosa per il biennio 2026-2027 durante la cerimonia svolta il 27 novembre presso il Ministero della Salute.

Un riconoscimento biennale che Fondazione Onda ETS attribuisce dal 2007 agli ospedali che offrono servizi di prevenzione, diagnosi e cura, non solo delle specifiche problematiche di salute femminile, ma anche di quelle patologie trasversali a uomini e donne, per cui vengono realizzati percorsi ospedalieri ’in ottica di genere’. 370 gli ospedali premiati in tutto il Paese, 145 quelli insigniti con 3 Bollini, 183 con 2 e 42 con uno, strutture che fanno parte di una rete virtuosa istituzionalmente riconosciuta, contraddistinta per l’impegno e l’attenzione alle esigenze di salute femminile e il supporto offerto alle donne nell’identificazione consapevole del luogo di cura più appropriato.

Tra le 18 specialità cliniche considerate, quest’anno sono state inserite per la prima volta l’Oftalmologia e la Medicina del Dolore e Disciplina del Dolore ed è stata reinserita la Pediatria.

Ogni due anni Fondazione Onda ETS apre un Bando a cui gli ospedali possono candidarsi e ricevere da 0 a 3 ‘Bollini’ sulla base di alcuni criteri valutati con un questionario di oltre 500 domande: presenza di specialità cliniche femminili o trasversali uomo-donna che necessitano di un percorso dedicato al femminile, appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici in ottica multidisciplinare, offerta di servizi relativi all’accoglienza, alla degenza e alla violenza sulle donne e sugli operatori. Un Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma valida l’assegnazione tenendo in considerazione anche elementi qualitativi di particolare rilevanza (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari ecc..).

“Il lavoro fatto in queste 12 edizioni del Bollino Rosa è importante per rinnovare la nostra attenzione nei confronti della salute orientata al genere femminile – commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS – Abbiamo organizzato numerose iniziative e progetti pensati per diffondere informazioni e promuovere su tutti i livelli una cultura della salute e, soprattutto, rendere quella delle donne una priorità condivisa e ben supportata».

“Stiamo lavorando molto sulla prevenzione, anche in un’ottica di genere, per rispondere alle domande sempre più complesse e personalizzate delle persone – spiega Marco Bosio, Direttore Generale – I 3 Bollini Rosa, di fatto, certificano la qualità dei nostri servizi e lo sforzo collettivo degli operatori sanitari e dei nostri specialisti”.

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