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MILANO – La didattica a distanza alle superiori, misura prevista nell’ordinanza della regione Lombardia firmata ieri, non trova d’accordo il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che dai microfoni di Rtl si dice “totalmente contrario”. E annuncia un nuovo incontro oggi alle 13, in video, tra i sindaci e il presidente Attilio Fontana.
“Non ha senso in questo momento – spiega – bisogna alternare didattica a distanza e presenza nelle scuole. Cosi’ deve essere per tutti gli ordini di scuola. Siamo totalmente contrari, e lo vogliono dire con chiarezza, alla sola didattica a distanza per le superiori. Ci opporremo”. Eppure l’ordinanza era stata condivisa con i sindaci, quindi cosa e’ successo? “L’ordinanza e’ uscita un po’ in velocita’, noi sindaci l’abbiamo vista ma eravamo concentrati sul tema del cosiddetto coprifuoco, questa cosa ci e’ scappata – ammette il sindaco – e quando ce ne siamo accorti ci stiamo opponendo tutti”.

“Difendero’ il diritto alla scuola con buon senso – aggiunge Sala – perche’ un po’ di alternanza ci sta. Ma abbiamo appena riaperto, non si puo’ chiudere adesso. La scuola deve essere l’ultima a chiudere” insiste il sindaco. Di questo si parlera’ nel vertice di oggi, in video collegamento con il governatore. All’incontro parteciperanno “tutti i sindaci di centrosinistra e centrodestra, perche’ non e’ una questione politica” precisa Sala ricordando che gia’ come Anci i sindaci ieri hanno fatto un comunicato “dicendo che volevano rivedere la questione. Quindi, noi ci opporremo”.
“Spero che Fontana modifichi l’ordinanza – e’ l’auspicio – e che prevalga il buon senso. Magari” questa parte sulla dad alle superiori “e’ scappata anche a lui, non lo so, ma cosi’ non va bene”. “Nessuno di noi ha la sfera di cristallo – conclude Sala – vedremo come andranno le cose, ma al momento no” la scuola non si puo’ chiudere.
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