– La finale per la promozione in Elite si è conclusa con una sconfitta allo scadere per Rugby Parabiago, che ha lottato per 80’ con Biella in una gara bella, ricca di emozioni e intensità. Sul campo dello Stadio Beltrametti di Piacenza, i rossoblù hanno dato tutto, ma è stata una splendida giocata dei piemontesi a scrivere il verdetto finale.
La partita è iniziata con una predominanza di Parabiago, capace di imporre il proprio gioco e portarsi sul 14-0 con due mete di Cornejo e Paz, trasformate da Silva Soria. Una meta gialloverde ha dimezzato il risultato, che a fine primo tempo vedeva quindi il Parabiago avanti per 14-7. Tuttavia nei secondi 40’, nonostante un calcio di punizione di Silva Soria che portava i nostri sul 17-7, Biella trovava la forza di reagire con una meta segnata e trasformata da Price e, allo scadere, lo stesso numero 10 con un preciso calcio all’ala metteva Nastari in condizione di segnare la meta della vittoria. Questo gesto tecnico ha consacrato Price come Man of the Match, chiudendo la partita sul 19-17 per i gialloverdi piemontesi. Doverosi i complimenti al Biella, che ha lottato su ogni pallone e non ha mai mollato, tanto da riuscire a ribaltare il risultato ad un minuto dal termine.
I nostri ragazzi, nonostante il finale amaro, meritano solo applausi. La stagione è stata straordinaria e ha regalato emozioni indimenticabili ai tifosi, culminando in una finale che ha visto una cornice di pubblico incredibile. Le tribune gremite di sostenitori rossoblù e gialloverdi hanno trasformato lo stadio di Piacenza in un mare di passione, dimostrando ancora una volta quanto il rugby possa dare.
A fine gara è stato meraviglioso il cerchio in campo con giocatori, staff, ragazzi e ragazze delle Juniores, tifosi, stretti in un abbraccio unico e indimenticabile, con lo storico Capitano Josh che ha ribadito un concetto fondamentale: le sconfitte fanno parte del percorso sportivo e rappresentano una base su cui costruire i successi futuri.
Rugby Parabiago ha dimostrato di essere non solo una squadra, ma una vera e propria famiglia. Il lavoro svolto dal club a tutti i livelli rappresenta un esempio di impegno e dedizione e di questo tutti noi dobbiamo essere orgogliosi.
“Abbiamo lavorato bene tutta la partita – ha dichiarato il Coach Demis Banfi in sala stampa. Sono stati bravi loro in quella giocata di Price che ha visto spazio all’ala e con un calcio perfetto ha permesso al compagno di andare in meta. Penso che abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Nel secondo tempo c’è stato forse un leggero calo fisico, non siamo stati più così determinanti e avanzanti e abbiamo fatto qualche scelta affrettata. Probabilmente avremmo dovuto sfruttare meglio qualche episodio per portare a casa quei punti che avrebbero messo più distanza tra noi e loro e non rischiare di arrivare agli ultimi minuti dando loro la possibilità del sorpasso. Ma non rimprovero nulla ai nostri ragazzi, hanno dato tutto.”
“È stata una partita decisa dai dettagli – ha aggiunto il Capitano Adolfo Caila, visibilmente amareggiato. Perdere alla fine è stata dura, dopo essere stati avanti per tutta la partita, ma le finali sono così, sono punto a punto, purtroppo è andata dalla loro parte. È un colpo ma noi siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto in tutta la stagione, sia con la prima squadra, sia con i giovani che stanno salendo in Seniores, sia con le giovanili in generale. Noi continuiamo con il movimento, facendo crescere i nostri ragazzi. Andiamo avanti, non possiamo fermarci perché abbiamo perso una finale ma anzi, deve darci una carica in più per dire ok, bisogna migliorare su alcune cose. Sono certo che il futuro non potrà che essere positivo, continuando a lavorare come stiamo facendo adesso.”
“Siamo orgogliosi di quanto fatto nella stagione da tutto il Club – chiude l’Head Coach Daniele Porrino. Non è la partita di oggi che cambia qualcosa, la stagione della squadra è stata eccezionale e non posso che fare i complimenti a tutti: giocatori e staff. Siamo felici di veder crescere i nostri giovani: ieri avevamo con noi tre Under 18, che hanno vissuto e giocato una finale promozione. Questo è il nostro miglior risultato e vogliamo continuare a credere che questo sia il miglior modo di lavorare, guardando al domani.”
Il Rugby Parabiago guarda quindi al futuro con determinazione e orgoglio, consapevole del proprio valore e dell’amore incondizionato dei suoi tifosi. La sconfitta di Piacenza non è un punto di arrivo, ma una nuova partenza per continuare a crescere.
IL TABELLINO
Piacenza, Stadio Beltrametti – Domenica 1 giugno 2025 Finale Playoff Serie A
Parabiago Rugby v Biella Rugby 17-19 (14-7)
Marcatori: p.t. 14’ m. Cornejo tr Silva Soria (0-7), 16’ m. Paz tr. Silva Soria (0-14), 21’ m. Price tr. Price (7-14). s.t. 47’ c.p. Silva Soria (7-17), 57’ m. Price tr. Price (14-17), 77’ m. Nastaro n.t. (19-17)
Biella Rugby: Ventresca; Foglio Bonda, Gilligan, Grosso, (65’ Travaglini) Nastaro; Price, Loro (74’ Besso); Vezzoli (cap.), M. Righi (60’ Mondin), J.B. Ledesma; F. Righi (54’ Protto), De Biaggio; Lipera (59’ Vaglio), Scatigna (74’ Casiraghi), De Lise (59’ Vecchia). Non entrati: Moretti
All. Alberto Benettin
Parabiago Rugby: Cortellazzi; Coffaro (74’ Schlech), Paz (43’ Sala), Hala, Moioli (55’ Grassi); Silva Soria, Zanotti (75′ Ferioli), Cronje, Messori (51’ Bertoni); Mugnaini; Toninelli, Caila; Castellano (44’ Ceciliani), Cornejo, Antonini. Non entrati: Zecchini, Catalano
All. Demis Banfi
Arb.: Matteo Locatelli (Bergamo)
AA1 Gabriel Chirnoaga (Roma), AA2 Ferdinando Cusano (Torino), IV Uomo Alessandro Di Fruscia
Cartellini: 9’ giallo a Zanotti (Parabiago); 70’ giallo a De Biaggio (Biella Rugby)
Calciatori: Price (Biella Rugby) 2/3; Silva Soria (Parabiago) 3/4
Note: giornata caldissima, 30° circa, campo in buone condizioni. Spettatori circa 3000.
Player of the Match: Price (Biella Rugby)