“I dati diffusi oggi dall’Osservatorio Pedoni Asaps sul numero di pedoni investiti e uccisi sulle strade lombarde sono preoccupanti. Lo sono ancora di più se consideriamo che nel 65% dei casi si tratta di anziani, ancora più fragili. È evidente che ancora non c’è la giusta sensibilità da parte di automobilisti e motociclisti rispetto alla tutela dei pedoni, veri e propri utenti deboli della strada”. Lo afferma Romano La Russa, assessore alla Sicurezza, commentando i dati che pongono la Lombardia come maglia nera, dopo Lazio e Campania, per il numero di decessi di pedoni.
“Come Regione Lombardia siamo impegnati per ridurre il numero di incidenti stradali e sensibilizzare tutti i cittadini sui comportamenti a rischio – aggiunge La Russa-. Faremo un passo ulteriore: nelle prossime settimane coinvolgeremo le polizie locali in attività di controllo più stringenti anche su chi non rispetta il Codice della strada per quanto riguarda l’attraversamento dei pedoni. Ancora oggi, troppi automobilisti non rallentano in prossimità delle strisce pedonali e obbligano i pedoni a gettarsi in strada a proprio rischio e pericolo pur di attraversare, anche se ne avrebbero pieno diritto essendo sulle strisce”.
Con le modifiche apportate nel 2021, l’articolo 191 del Codice della strada impone a chi guida auto e moto di rallentare e fermarsi in vicinanza delle strisce pedonali e di dare la precedenza sempre a chi attraversa. Un giro di vite rispetto alla normativa precedente che impone un graduale rallentamento in vista di un attraversamento, anche in caso di svolta.