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Robecco, un San Majolo da 15mila persone

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ROBECCO – La capacità di collaborare in maniera costruttiva per il “bene comune”, l’alta qualità delle iniziative proposte per grandi e piccini e le buone condizioni atmosferiche, hanno decretato il successo della 106ª Fiera di San Majolo di Robecco sul Naviglio.

Un evento che nella giornata del primo maggio ha richiamato oltre 15 mila visitatori, che hanno apprezzato il programma elaborato dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, in stretta sinergia con agricoltori, associazioni, commercianti e realtà imprenditoriali del paese. Un programma che in questa edizione ha ruotato attorno al tema “Vivere la Campagna…Sviluppo e Tradizione”.

Nella mattina del primo maggio la Fanfara dei Bersaglieri di Cantù ha attraversato di corsa tutto il paese, suonando anche sul Ponte degli Scalini. Soltanto la mostra “Ciclismo che passione”, inserita pure nelle manifestazioni collaterali per la 18ª Tappa Abbiategrasso – Piano Nevoso del Giro d’Italia (24 maggio 2018), ha registrato circa 2000 visitatori.

Durante la giornata in migliaia hanno percorso le vie cittadine, in cui sono state allestite complessivamente 300 bancarelle. Particolare afflusso di visitatori si è registrato nella “Piazza dell’Agricoltura” (Piazza Madre Teresa di Calcutta), dove oltre alla tradizionale esposizione di bestiame e mezzi agricoli, ha riscosso molto successo la mungitura e laboratorio “Dal latte al formaggio”. Centinaia di famiglie con bambini si sono riversate nella “Piazza del Divertimento” (Parco di Borgo Archinto), per seguire le attività dedicate ai più piccoli, come lo spettacolo teatrale, le olimpiadi dell’ambiente e giochi proposti da associazioni sportive. I punti di ristoro distribuiti nel territorio comunale hanno registrato il tutto esaurito. Sono stati molto seguiti anche gli eventi collaterali dei giorni precedenti, sia di carattere prettamente religioso come la navigazione, la processione e la benedizione del dipinto della Madonna (ristrutturato a cura degli Amici della Priaà) del 30 aprile, alla presenza di Monsignor Erminio De Scalzi e di Monsignor Carlo Faccendini, sia culturale come i convegni di approfondimento sulla campagna, le strutture e i mezzi agricoli o ancora di svago come gli appuntamenti nella Tensostruttura dell’Oratorio e nel Parco di Villa Terzaghi. I cittadini intervenuti hanno molto apprezzato la proiezione del 29 aprile in municipio del video “Dentro la nostra storia”, con le interviste agli anziani contadini del paese Carla Baglio (91 anni) e Carlo Maestri detto Carletto (89 anni), i quali con estrema lucidità e simpatia hanno espresso interessanti riflessioni sui cambiamenti avvenuti nel tempo, dispensando poi perle di saggezza e ponendo l’accento sul forte legame che esiste tra i robecchesi e il loro territorio.

«È un successo di Robecco sul Naviglio, di quanti hanno collaborato in questi mesi per proporre una fiera di qualità, come naturale crocevia tra passato e presente nel rispetto delle tradizioni di un territorio ancora oggi a forte vocazione agricola. – ha affermato il sindaco Fortunata Barni – L’eccezionale affluenza di visitatori del 1° maggio è il miglior risultato che si potesse ottenere ed evidenzia le grandi potenzialità turistiche di un paese vivo e bello, ricco di storia e cultura che si sviluppa a ridosso del Naviglio Grande, nel cuore più verde del Parco del Ticino. Un ringraziamento sentito lo rivolgo agli agricoltori, ai dipendenti comunali, alle associazioni, agli imprenditori, ai commercianti, alle scuole, a quanti si sono prodigati per rendere attrattiva la Fiera di San Majolo».

La manifestazione si chiuderà ufficialmente questa sera, mercoledì 2 maggio, in Villa Gaia Gandini (via Matteotti, 26) con la serata del “Gusto raffinato – P’assaggi”, a cura della Pasticceria Besuschio. Nel corso della serata si terranno le premiazioni dei Concorsi Vetrine e Scuole e verrà assegnata l’onorificenza San Majolo d’Oro 2018.

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