ROBECCO SUL NAVIGLIO – Sono cominciate le giornate calde e qualcuno non riesce a resistere ad un tuffo nel Naviglio Grande. Peccato che ci sia un bel cartello di divieto a segnalare che non è possibile, ma che viene troppo spesso disatteso. Giovedì scorso a Robecco sul Naviglio i volontari delle Guardie Ambientali si sono imbattuti in due ragazzi che si sono tuffati dal ponte sulla SS526. Sono stati seguiti e, mentre risalivano all’altezza dell’approdo di via Ripa Naviglio, i volontari hanno fatto loro presente che era vietato fare il bagno nel Naviglio Grande. I due hanno risposto che non erano a conoscenza del divieto. Arrivavano in bicicletta da Milano. Hanno seguito tutta l’alzaia fino ad arrivare nella bella Robecco, dove la tentazione di un tuffo è stata troppo forte. Nessuna sanzione per i due. Solo un ammonimento. Il divieto va rispettato per una questione di sicurezza. Tuffarsi è pericoloso, anche perché ci troviamo in una zona senza protezioni. Dove non c’è soccorso immediato, nel caso di un malore o di un infortunio che possono sempre capitare. L’unica eccezione resta per il ‘giorno della cuccagna’, quando viene garantita un’ambulanza sul posto e la zona viene messa in sicurezza.
G.M.