Medico condotto del paese fino al 1973, sarà presentato un suo manoscritto riedito a cura della famiglia. Il sindaco Fortunata Barni: ‘Robecco non ha dimenticato l’opera di Cornelio Fornasari, pur essendo trascorsi 49 anni dalla sua morte”
Giovedì 21 luglio, ore 20.30, nella tensostruttura di via san Giovanni
ROBECCO SUL NAVIGLIO – Tenere viva, omaggiare la memoria di un medico- ma soprattutto di un uomo- che a Robecco sul Naviglio ha lasciato una traccia indelebile e destinata a superare l’usura del tempo. L’Amministrazione comunale di Robecco ha perciò deciso di ricordare l’opera del dottor Cornelio Fornasari in occasione della ricorrenza del 20 e 21 luglio, nella quale ogni anno il paese rinnova la memoria della strage nazifascista avvenuta nel 1944.
Giovedì 21 luglio, dalle ore 20.30, sarà pertanto inaugurata alla presenza di Sindaco ed Amministrazione comunale una targa dedicata al dottor Fornasari. Successivamente sarà presentato “MORTE DI UN SANTO, DI UN RIVOLUZIONARIO E DI UN EROE (Ricordi e riflessioni di un “ribelle”), manoscritto che documenta l’esperienza di Cornelio Fornasari negli anni della Resistenza partigiana, edito grazie al lavoro appassionato dei figli Piermaria e Paolo Fornasari. Parteciperanno, oltre a Piermaria e Paolo Fornasari, il sindaco Fortunata Barni e don Giuseppe Ceruti, sacerdote nativo di Robecco ed attualmente reggente della parrocchia di Sant’Andrea nella frazione di Casterno, che conobbe personalmente il dottor Cornelio Fornasari.
“Assieme alla famiglia ed ai due figli del dottor Fornasari, che ringrazio sentitamente per la disponibilità, Robecco sul Naviglio intende ricordare la figura esemplare di un medico che si è speso per la nostra comunità con una straordinaria passione umana”, dichiara il sindaco Fortunata Barni. “La morte prematura di Cornelio Fornasari non potrà mai cancellare l’esemplarità della sua attitudine verso i pazienti, dai più giovani agli anziani, per i quali si spese ben oltre i propri doveri. Sono trascorsi quasi 50 anni, tuttavia questa presentazione- a cui naturalmente invitiamo tutto il paese- dimostra che Robecco non dimentica, né dimenticherà mai, la presenza e la figura di Cornelio Fornasari”.
LA VITA DI CORNELIO FORNASARI
Cornelio Fornasari nasce a Cesano Maderno il 27 febbraio 1920 da Filippo e Luisa Rieder. Terminati gli studi liceali, decide di iscriversi alla facoltà di Medicina e Chirurgia a Pavia, dove vince un posto al Collegio Borromeo.
Terminata la guerra, ritorna a Pavia agli studi di Medicina e si laurea nel 1946. Dopo un’esperienza all’Ospedale di Ivrea, diventa medico condotto a San Benigno Canavese (TO), poi da Lemie/Usseglio ed infine a Robecco sul Naviglio, fino al 29 luglio 1973, data del suo decesso in Valgrisenche per incidente automobilistico. Come medico condotto a Robecco sul Naviglio, continua il suo impegno a favore dei deboli, introducendo la medicina preventiva nei ragazzi in età scolare e, in particolare, concentrando la sua attenzione sulla corretta ed equilibrata nutrizione. Crea la mensa scolastica: un’istituzione modello in Lombardia, di cui era supervisore affinché la crescita dei bambini fosse regolare e controllata.
Per la sua attenzione alla salute di donne e bambini, il comune di Robecco sul Naviglio, nel 1999, gli ha dedicato il nuovo Consultorio Familiare.
