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Robecco sul Naviglio: controlli anti spaccio della Polizia locale nei boschi con l’obiettivo di sconfiggere il take away

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ROBECCO SUL NAVIGLIO Controlli serrati anti droga nei boschi del Parco del Ticino. Il fenomeno dello spaccio di stupefacenti è aumentato negli ultimi tempi e i pusher si nascondono soprattutto nei boschi adottando un sistema collaudato. Ieri mattina si è svolta un’operazione congiunta delle Polizia locali di Robecco sul Naviglio, Magenta e Trecate che dispone di una unità cinofila addestrata per tali operazioni.

Hanno passato al setaccio i boschi tra Robecco e Magenta ritrovando un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente. Da un controllo effettuato con un apposito dispositivo che consente di rilevare il genere di sostanza rinvenuta si è scoperto trattarsi di cocaina. Probabilmente lo spacciatore si è liberato della sostanza ed è fuggito facendo perdere le tracce, una volta avvertita la presenza degli agenti che stavano perlustrando il territorio. L’obiettivo è di contrastare il cosiddetto spaccio take away, ovvero lo scambio rapidissimo di droga e soldi, senza necessità di dover nemmeno scendere dall’auto. La tecnica è ormai conosciuta dalle forze dell’ordine.

Un messaggio inviato sul telefonino del pusher annuncia l’arrivo del cliente, lo spacciatore esce dal bosco nel quale si era mimetizzato e lo scambio si conclude. Soltanto pochi giorni fa la Polizia locale di Robecco aveva sequestrato 13 grammi di cocaina, tra i boschi delle frazioni di Casterno e Cascinazza. Lo spacciatore era riuscito a dileguarsi, ma intanto l’attività è stata interrotta e la droga è stata posta sotto sequestro. Con questa operazione la Polizia locale vuole lanciare un segnale forte a tutti i clienti che raggiungono i boschi robecchesi per rifornirsi di cocaina. Ed è quello che non si vuole abbassare la guardia. Fondamentale, nell’attività svolta ieri, è risultata la presenza dell’unità cinofila K9. Un pastore tedesco docilissimo, chiamato Baldo, in forza al comando della Polizia locale di Trecate che si è prestato a dare man forza agli agenti robecchesi per l’attività svolta nel territorio del Parco del Ticino. Quello di ieri è stato l’ultimo servizio congiunto antidroga, ma nel 2022 ne seguiranno altri e continueranno finché l’attività di spaccio non verrà debellata. La collaborazione dei comandi del Patto locale per la sicurezza lungo la ex statale 11 rappresenterà uno dei punti di forza.

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