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Robecco sul Naviglio, approvato il piano per il diritto allo studio. Il Sindaco: “Tuteliamo chi è in difficoltà”

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ROBECCO SUL NAVIGLIO È un piano per il diritto allo studio che tutela chi è in difficoltà quello approvato a Robecco sul Naviglio. Le disabilità o il disagio sociale non dovranno rappresentare un impedimento “perché – ha detto il sindaco Fortunata Barni – prendendo spunto da una frase di don Milani, ‘ se perdiamo loro la scuola non è più scuola’”. Tutti dovranno avere la possibilità di frequentare la scuola, quindi. Un piano approvato senza le opposizioni, con la sola eccezione di Maria Giovanna Barni della Lega Nord. Raffaele Cavallotti e Christian Borsani di ‘Amiamo Robecco’ sono arrivati dopo le 20 quando il consiglio era già verso la chiusura e il piano bello che approvato. “Riteniamo ingiusto convocare il consiglio alle 19, quando molti lavorano”, polemizzano.

Ma torniamo al piano per il diritto allo studio. Il sindaco Barni ne parla con orgoglio dicendo che il documento è stato condiviso e partecipato con i dirigenti scolastici e gli insegnanti. “Nulla è calato dall’alto – precisa – I progetti si integrano con le proposte della scuola”. Un piano che si occuperà di chi è in difficoltà, abbiamo detto. Si è registrato un incremento di minori diversamente abili che necessitano di assistenza. I numeri parlano di 12 educatori per 20 alunni e 295 ore complessive ogni settimana, alle quali si aggiungono 30 ore fornite dal servizio civile. C’e’ poi il progetto di 20 ore per i bambini stranieri di recente immigrazione, gestito dalla cooperativa Sofia. La scuola materna Umberto I occupa un ruolo importante nel bilancio comunale. L’amministrazione comunale ha stanziato un contributo forfettario pari a 740 euro a famiglia per dare la possibilità’ a tutti di usufruire del servizio.

Importanti lavori si sono svolti alla scuola media don Milani. “Riguardano –dice il sindaco Barni – l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento dei servizi igienici per un importo di circa cinquemila euro. L’imbiancatura della scuola media realizzata grazie al lavoro dei volontari che ci ha consentito di ridurre le spese al solo costo dei materiali pari a 456 euro. C’è poi da dire che nessuna scuola robecchese aveva la certificazione prevenzione incendi e messa in sicurezza che finalmente abbiamo ottenuto con una spesa di 80mila euro”. Quanto ai progetti proposti sono i più diversi. Si va dal teatro, all’educazione ambientale ed alimentare, dall’educazione stradale a quella civica per la quale si proseguirà il percorso con Kahla, la cittadina della Germania dove vennero deportati 27 robecchesi. “A tal proposito – aggiunge il primo cittadino – dal primo al 5 maggio 2019 saranno a Robecco alcuni ragazzi di Kahla. Sarà un’esperienza bellissima”. Si continua con l’educazione motoria, quella alla lettura e alla scrittura, e i progetti di lingua inglese per la primaria, inglese francese e tedesco per le medie.

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