ROBECCO – Dopo la pubblicazione del comunicato stampa prodotto a “quattro mani” dai gruppi di minoranza, si è resa necessaria la diffusione di una comunicazione da parte del nostro gruppo che, facendo leva sulla consapevolezza e sull’onestà intellettuale dei nostri concittadini, mettesse un po’ d’ordine tra le azzardate ed infondate affermazioni delle opposizioni.
Anche in questa circostanza, i gruppi consiliari “Robecco Futura” ed “Esserci – Robecco e Frazioni” non hanno perso occasione di mostrare come l’elemento cardine del loro mandato di opposizione fosse incentrato sul tentativo di distruggere e screditare l’operato del Sindaco e del suo gruppo, piuttosto che sullo sforzo di contribuire, con idee meritevoli di considerazione, allo sviluppo e al tentativo di migliorare le condizioni dei robecchesi e di Robecco. Già, proprio le condizioni dei robecchesi…..in un momento di crisi mondiale globale, come quello che stiamo vivendo attualmente, la nostra comunità avrebbe meritato quantomeno la disponibilità e la presenza costante di tutte le forze politiche unite per sconfiggere e limitare il più possibile gli effetti della pandemia; soprattutto ricorrendo ad interventi concreti a favore delle persone bisognose. Purtroppo nella realtà dei fatti, non soltanto le opposizioni non si sono mai proposte per i suddetti interventi a favore della comunità (in comune, durante tutti questi mesi, non si sono mai presentati per offrire il proprio aiuto concreto) ma hanno continuamente cercato di orientare l’attenzione dell’opinione pubblica verso argomenti in questo momento molto meno importanti, con il solo intento di gettare benzina sul fuoco delle inutili polemiche(…)
Hanno poi cominciato a gettare sul piatto alcune considerazioni di carattere economico-finanziario che sono sembrate quantomeno fuori luogo se applicate ad un contesto di un ente pubblico. Il fatto per esempio di finanziare l’asfaltatura delle strade con quanto ricavato dalla vendita dell’ex area destinata a discarica di via Pietrasanta (bene comunale non più considerato strategico), dal nostro punto di vista avrebbe comportato dei risparmi derivanti dall’azzeramento dei costi di gestione del bene ed avrebbe, inoltre, ridotto quasi a zero il rischio di liquidità delle casse comunali; vale a dire il rischio che il Comune, ad un certo momento chiamato ad adempiere i propri obblighi pecuniari, si fosse trovato in una condizione di insufficiente disponibilità di cassa per onorare i propri debiti. Tale rischio, invece, si sarebbe quasi certamente manifestato se l’opera fosse stata finanziata a medio lungo termine come sostenuto dalle opposizioni (attraverso il ricorso ad un ennesimo mutuo). Il finanziamento, infatti, avrebbe generato per il futuro delle uscite di cassa continue e certe (le rate del mutuo acceso) il cui pagamento sarebbe ricaduto sull’intera collettività per gli anni a venire, senza che il tutto potesse essere bilanciato da correlate entrate di cassa. Questo esempio descrive in maniera evidente come le opposizioni siano abituate ad approcciare il confronto con la maggioranza. Qualsiasi azione amministrativa non condivisa dalle minoranze è destinata, dal loro punto di vista, a generare problemi e prospettive catastrofiche per il paese come hanno sostenuto nel loro comunicato. In realtà basterebbe ogni tanto cercare un dialogo con la maggioranza per capire che le decisioni prese dall’amministrazione, non sono mai lasciate al caso, ma sono sempre il frutto di analisi orientate alla lungimiranza e al benessere dei cittadini. A conferma di ciò ed in risposta a tutti coloro che sostengono, in maniera un po’ azzardata, che l’azione dell’Amministrazione in questo contesto di emergenza epidemiologica avrebbe potuto essere più incisiva, elenchiamo una serie di interventi che sono stati eseguiti a favore della collettività. A titolo esemplificativo ma non esaustivo ricordiamo: – Più di 7.000 telefonate gestite; – Oltre 5.000 mascherine consegnate ai cittadini che ne hanno fatto richiesta; – Oltre 1.000 paia di guanti consegnati; – Oltre 2.000 confezioni di liquido igienizzante consegnate; – Assistenza dedicata ai cittadini positivi al coronavirus ed ai familiari; – Distribuzione di buoni spesa per le famiglie per un importo totale di 36.670 Euro; – Consegna spesa a km zero a domicilio; – Sportello help potenziato per soddisfare i bisogni crescenti dei cittadini; – Esecuzione di esami del sangue a domicilio grazie al Centro Montesanto di Cornaredo; – Ritiro ricette e consegna farmaci a domicilio: grazie anche alla collaborazione delle dottoresse del paese e delle farmacie; – Distribuzione nelle giornate 27/04 – 02/05 – 06/05 di pacchi alimentari di prima necessità ai cittadini bisognosi. Il tutto è stato reso possibile anche grazie alle donazioni di privati cittadini ed aziende del territorio con l’ausilio della Caritas; – Assistenza alle famiglie nella compilazione per le domande bonus affitto, bonus alle famiglie 0-16 e dote scuola; – Utilizzo di parte delle indennità degli amministratori per far fronte alle emergenze; – Utilizzo della tensostruttura per la raccolta e distribuzione dei viveri nonché come spazio per i bambini in difficoltà; – Distribuzione delle sacche dei bambini della scuola dell’infanzia. Naturalmente, vista la mole di lavoro posta in essere, segnaliamo che tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione dei tanti volontari che in questo periodo hanno dato la propria disponibilità per dare un aiuto concreto alla cittadinanza e si sono prodigati per operare al fianco del Sindaco e della Giunta per il bene dei propri cittadini. Anche il Sindaco ed un assessore, al fine di operare tra i volontari per il bene della collettività, hanno deciso di iscriversi al bando dei volontari formalizzando la loro orgogliosa appartenenza alla categoria sociale senza dubbio più importante del nostro amato paese. Questo per noi significa “Esserci per tutti… Sempre”, e non cambieremmo nulla di tutto ciò che abbiamo fatto in questa condizione di emergenza per tutti i nostri cittadini in difficoltà.
Il Sindaco
La Giunta Comunale
I Consiglieri di Maggioranza