― pubblicità ―

Dall'archivio:

Robecco: questa sera Nero Latte (il film) in sala consiliare

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
ROBECCO  Questa sera, giovedì 16 febbraio, alle ore 21 presso la sala Consiliare in Palazzo Comunale a Robecco sul Naviglio avrà luogo la proiezione del film “NERO LATTE” a commemorazione della “giornata della memoria”. 
La pellicola è stata realizzata con gli studenti dell’istituto Bachelet di Abbiategrasso sotto la supervisione di Fabrizio Tassi e Maurizio Brandalese.

E’ un film costruito su un viaggio, che parte dall’Istituto Bachelet di Abbiategrasso , da un laboratorio teatrale, da un percorso artistico, culturale, umano, e approderà ad Auschwitz.

Un’opera che vuole andare al di là della  “retorica della memoria”, che racconterà la storia di un gruppo di ragazzi, con le loro emozioni, gli amori, i dubbi, i segreti, le scelte da fare, e il modo in cui il viaggio influisce sulle loro vite: perché Auschwitz mi riguarda oggi? Perché ha a che vedere con la mia vita? Si può rappresentare davvero “quella cosa”?

Un intreccio di fiction e documento, utilizzando diversi linguaggi, stili, anche dispositivi: da una parte ci sono le storie intrecciate dei dodici personaggi, dall’altra ci sono le persone, i pensieri e le emozioni degli attori, il percorso fatto nella costruzione dello spettacolo che sta al centro della trama, ma anche del film stesso. Perché si vuole anche ragionare sulle possibilità del cinema, su come può insegnarci a guardare le cose, la realtà (fuori e dentro di noi), con consapevolezza, passione, coscienza. Così come ci aiutano il teatro, la musica, la poesia… Il tema principale è proprio questo: imparare a guardare. Imparare a guardare Auschwitz ci insegna anche a guardare meglio la nostra realtà, le nostre vite, la società in cui viviamo.

Ecco cos’è “Nero latte: il film”, un progetto legato al Viaggio della Memoria, che avremmo dovuto effettuare alla fine di         marzo e che invece faremo in autunno, se saremo definitivamente fuori dall’emergenza sanitaria.

 Il lavoro è cominciato nel novembre del 2019 con riprese quasi quotidiane, oltre alle prove, le riflessioni collettive, le       letture, le visioni di opere sul tema… Perché il lavoro collettivo va ben oltre il film, ha un valore educativo, oltre che   creativo, e punta sull’umanità, i pensieri, le emozioni di chi vi partecipa.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi