ROBECCO – Con la ufficializzazione del candidato sindaco di Con Noi- Robecco e Frazioni, ossia il veterinario Francesco Ticozzelli, si entra ufficialmente nella campagna elettorale per le elezioni del 26 maggio.
Il nodo principale da sciogliere, tuttavia, resta quello legato al futuro del sindaco uscente Fortunata Barni, che non ha ancora ufficialmente detto se si ricandiderà o meno.
Nei palazzi della politica robecchese NESSUNO crede al fatto che la Barni NON si presenti al cospetto degli elettori. Il tema dirimente tuttavia è CON CHI lo farà.
Vivere Insieme Robecco, nel 2014, nacque come aggregazione tra Insieme per Robecco, la civica della Barni e il sostegno del Pd.
In questi anni, specie dopo il dissenso espresso da Dario Tonetti, che di quella operazione politicamente vincente fu tra i registi, sono cambiate molte cose. Il Pd, col giovane neo segretario Edoardo Martella, sta ovviamente aspettando cosa deciderà di fare il sindaco.
Sul piatto, ancorché clamorosa, c’è addirittura la voce e l’ipotesi che la Barni possa correre niente meno che con la Lega, all’opposizione dal 2014 ad oggi (e da sempre, nella storia politica robecchese), che per voce del segretario Elia Colombo, a Settegiorni, dopo aver chiuso le porte al centrodestra (che infatti ha poi deciso di fare da solo), non ha negato l’apprezzamento del Carroccio per alcune delle scelte della Barni (cugina, peraltro, del capogruppo consiliare leghista Maria Giovanna Barni).
Ma come sarà quest’alleanza, se davvero fosse? Con tanto di simbolo? Con o senza la parte civica? Con un Pd quasi certamente fuori (la segreteria provinciale della Lega non permetterebbe una lista comune coi Dem), che tipo di formazione sceglierebbe Fortunata Barni?
Fra tanti dubbi, una sola certezza: se davvero ci fosse un’alleanza fra Lega e Fortunata Barni, sindaco uscente che fu assessore col cdx e Giuseppe Zanoni, candidato sindaco nel 2009 con una civica che strizzava l’occhio ai No Tangenziale sulla strada per Malpensa, sostenuta dal Pd nel 2014 e dalla Lega nel 2019, beh allora Robecco entrerebbe nella storia politica locale.
Ma forse sono solo fantasticherie..
