― pubblicità ―

Dall'archivio:

Robbio Lomellina: per fronteggiare l’emergenza, in paese arriva la Pakoff. L’azienda produrrà mascherine

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

ROBBIO LOMELLINA PV – La sua è storia di sentimento e di amore nei confronti dell’Italia. Biagio Carà è il Ceo (amministratore delegato) della Pakoff Global, un’azienda del settore della moda e del lusso con sede a Bruxelles e Montecarlo. In questo momento di difficoltà non poteva non accogliere il grido di aiuto della “sua” Italia. Lui che è oriundo, ma che si sente italiano a tutti gli effetti.

“Ho bisogno di aiutare il mio popolo”. Arriva subito al punto Biagio Carà, determinato a dare il suo contributo per uscire da questa situazione complicata. “Avremo la possibilità di accedere ai locali dell’azienda a partire da martedì 24 marzo – spiega il Ceo della Pakoff Global – e abbiamo già ordinato i macchinari e l’attrezzatura necessaria per iniziare a produrre le mascherine. Speriamo di poter partire già dalla prossima settimana”.

La sua è un’iniziativa che parte dal cuore, nessun secondo fine. “Non vogliamo cogliere benefici da questa situazione – riprende – non ci sono di mezzo discorsi economici, vogliamo solamente dare una mano. Sappiamo che il nostro aiuto sarà solamente una goccia nei confronti dell’emergenza attuale, ma noi ce la metteremo tutta. Lavoreremo anche di notte se sarà necessario”.

L’azienda ha già a disposizione una decina di lavoratori che potrebbero iniziare da subito. Parallelamente è stato pubblicato un’annuncio per reclutare persone della zona. Vedendo le misure del capannone si pensa possano lavorare circa una cinquantina di dipendenti.

Terminata l’emergenza l’azienda riprenderà ad occuparsi dei suoi “consueti beni”. “Abbiamo una linea di moda di lusso – conclude Carà – e anche articoli sempre appartenenti al settore lusso, come ad esempio la vodka con il caviale”.

Soddisfatto per “l’arrivo” dell’azienda il sindaco Roberto Francese. “Come Comune – spiega – ho lavorato molto su questo progetto che adesso si trasforma  in doppia opportunità: posti di lavoro per Robbio con una produzione di lusso e gestione immediata dell’emergenza mascherine”.

contributo tratto dal sito partner www.vigevano24.it

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi