MILANO “Credo che tutte le restrizioni legate alla pandemia di Covid-19 non abbiano più senso di essere. Diverso è però il discorso riguardo l’opportunità di indossare le mascherine in ospedali, Rsa e altri ambienti sanitari in cui si entra a contatto con pazienti fragili: in questi casi la mascherina è consigliata, ma lo è a prescindere dall’emergenza Covid che ormai non esiste più”.
Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’Ospedale Sacco di Milano, commenta così all’Adnkronos Salute lo stop – da oggi in Germania – di tutte le misure restrittive imposte dalla pandemia di Sars-CoV-2. Nel Paese cade anche l’ultimo paletto: non sarà più obbligatorio indossare la mascherina nemmeno in ambienti sanitari. Un obbligo che, in Italia, è stato prorogato fino al prossimo 30 aprile. “L’opportunità di indossare la mascherina quando si è a contatto con pazienti gravi, con i fragili – precisa Gismondo – non è vincolata a un problema di Covid, bensì a qualsiasi problema infettivo. Pensiamo anche all’influenza, che in questi mesi è stata aggressiva e grave quanto o più di Covid-19. Tenere la mascherina è una questione di riguardo nei confronti dei fragili, in Rsa e in ospedale. Quando si è a contatto con loro, direi mascherina sempre. Ma che non si leghi a Covid – ribadisce l’esperta – che è un’emergenza ormai finita”.