Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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MILANO La ristorazione รจ tra i settori piรน colpiti dalla pandemia: si sono persi circa 578.000 posti di lavoro, le vendite sono diminuite del 48% e si รจ registrata una perdita di fatturato intorno ai 10 miliardi di euro. La crisi, dovuta a divieti e restrizioni orarie causa Covid-19, sta interessando circa 330.000 attivitร tra bar, ristoranti e mense, circa 70.000 industrie alimentari e circa 740.000 aziende agricole che danno lavoro a oltre 3.600.000 persone.
Gli ammortizzatori previsti dai vari decreti “Ristori” emanati dal Governo sono, di fatto, insufficienti a “ristorare” davvero chi รจ stato colpito dalla crisi e si trova a gestire un’attivitร tra ingenti costi fissi e variabili e minime entrate. L’aver deciso una chiusura dei ristoranti durante le festivitร natalizie ha causato un ulteriore ammanco degli incassi, proprio nel periodo in cui solitamente c’รจ maggior movimento, andando a pesare in modo significativo su un bilancio giร profondamente in rosso.
In pochi hanno chiesto i fondi europei dell’agenda 2014-2020 per questo, molti dei soldi messi a disposizione delle PMI non sono stati utilizzati. Per fortuna, non tutto รจ perso, c’รจ la possibilitร di ricorrere ai cosiddetti `residui`, ossia i finanziamenti europei che l’Italia non รจ stata capace di utilizzare e che sono “avanzati” dallo stanziamento inizial
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