Una violenta rissa è scoppiata nella serata di ieri nei pressi della stazione ferroviaria di Luino, in provincia di Varese, e si è conclusa con un accoltellamento che ha lasciato a terra un ragazzo di 21 anni, ora ricoverato in gravi condizioni. Il giovane è stato colpito alla testa e a una gamba ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Varese, dove si trova tuttora sotto osservazione. Fortunatamente, secondo fonti ospedaliere, non sarebbe in pericolo di vita.
A poche ore dall’aggressione, i carabinieri della Compagnia di Luino hanno fermato un sospettato, ritenuto responsabile del ferimento. Si tratta di un altro giovane, ora indagato con l’accusa di tentato omicidio. Secondo quanto ricostruito finora dagli investigatori, l’accoltellamento è avvenuto nel corso di una rissa scoppiata tra due gruppi composti da sette-otto persone ciascuno, tutti di origine straniera.
Il violento scontro, avvenuto in una zona frequentata da pendolari e viaggiatori, ha generato momenti di grande tensione tra i passanti e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorsi e delle forze dell’ordine. Sul posto sono giunte pattuglie dei carabinieri, ambulanze e un’automedica.
Gli inquirenti stanno ora lavorando per identificare tutti i partecipanti alla rissa e chiarire le cause che hanno scatenato il conflitto. Non è escluso che alla base vi possano essere rivalità personali o questioni legate al controllo del territorio. Le indagini, coordinate dalla Procura di Varese, proseguono anche attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e le testimonianze dei presenti.
L’episodio ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza nelle aree limitrofe alle stazioni ferroviarie, spesso teatro di episodi di microcriminalità o violenza giovanile. Le autorità locali stanno valutando l’eventuale rafforzamento della sorveglianza nelle ore serali e notturne.
