Sono riprese questa mattina, poco dopo le ore 8, le ricerche del ragazzo di 17 anni scomparso ieri nel tardo pomeriggio nelle acque del fiume Adda, all’altezza di Cassano d’Adda, in provincia di Milano. Il giovane, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe tuffato nel fiume intorno alle 18 e non sarebbe più riemerso, facendo subito scattare l’allarme da parte degli amici presenti.
Le operazioni di ricerca, avviate immediatamente, sono state però sospese a causa delle forti piogge abbattutesi nella zona nel corso della serata. Le condizioni meteo avverse hanno infatti reso impossibile proseguire le operazioni, con la pioggia che ha aumentato la torbidità dell’acqua e la presenza di fango, riducendo ulteriormente la visibilità per i soccorritori.
Questa mattina, con un miglioramento del tempo, sono ripresi i tentativi di localizzare il ragazzo, con l’intervento di numerose squadre specializzate. Le ricerche si stanno concentrando in particolare nella zona delle chiuse del canale della Muzza, un punto critico per la corrente e la morfologia del corso d’acqua. Sul posto sono presenti gli uomini del nucleo fluviale dei Vigili del fuoco, le unità TAS (Topografia Applicata al Soccorso) provenienti dal distaccamento di Gorgonzola, i sommozzatori e i droni del nucleo SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto).
Le autorità locali seguono con attenzione l’evolversi della situazione, mentre cresce la preoccupazione tra i familiari e gli amici del giovane, che sperano ancora in un esito positivo delle ricerche.
