RESCALDINA – Niente da fare. Lo spazio confiscato alla criminalità organizzata e che, fino ad alcuni mesi fa, aveva accolto l’osteria sociale “La Tela”, per il momento non rinascerà a nuova vita. L’amministrazione del sindaco Michele Cattaneo, al proposito, era stata chiarissima l’indomani in cui la cooperativa Arcadia aveva comunicato di non intendere più occuparsi della gestione dello spazio per eccessivi oneri: vogliamo che quello spazio continui ad avere una finalità sociale.
Per questo aveva emanato un bando per valutare interessamenti. Risultato? Offerte valide non ne sono pervenute. Lo spazio che sorge quindi sulla Saronnese per ora continua a restare terra di nessuno e chi non dimentica le molteplici attività di ordine culturale e sociale di cui è stato teatro non può non accogliere con dispiacere la notizia. Quello spazio, nel suo riutilizzo, aveva costituito un preciso baluardo contro l’illegalità e la criminalità abbinando allo spazio più propriamente gastronomico, appunto, quello di diffusione di iniziative ispirate alla socialità e alla legalità. E, con il passare del tempo, diventa inevitabile che possa cadere in uno stato di incuria. E a Rescaldina la domanda che campeggia è: a quando la rinascita? E, soprattutto, ci sarà?
Cristiano Comelli