RESCALDINA – Differenziato è bello. Almeno sotto il cielo di Rescaldina. L’amministrazione comunale del sindaco Michele Cattaneo sforna con soddisfazione i dati che emergono dalla capacità dei suoi concittadini di separare i rifiuti a dovere nel corso del 2018. Avanti le cifre: nel 2017 il differenziato si assestava sul 73,7 per cento, alla fine dello scorso anno è passato al 74. Un miglioramento che per l’amministrazione ha più padri: “questo miglioramento – spiega il comune in una nota- è da imputare al continuo sforzo civico quotidiano di cittadini, aziende, scuole e associazioni culturali e sportive, alla razionalizzazione dei costi da parte dell’amministrazione comunale, ai percorsi di sensibilizzazione ambientale, all’aumento dei controlli e delle sanzioni verso chi non rispetta le regole nella gestione dei rifiuti”. Se si guarda al quadriennio 2014-2018, il balzo verso l’alto di Rescaldina nella capacità di differenziare balza ancora più all’occhio; dal 57,7 al 74 per cento. Ma il comune sa che sedersi sugli allori può essere pericoloso. Per questo getta già le basi per migliorare ulteriormente la situazione nell’anno in corso: “agiremo – spiega il comune – con nuove attività di informazione e formazione sulla corretta modalità di gestione virtuosa dei rifiuti domestici ma anche su verifiche mirate sui rifiuti prodotti e sulle modalità di smaltimento delle aziende-ditte, nonché con il potenziamento dei controlli e delle sanzioni”.
L’assessore all’igiene urbana Daniel Schiesaro si è detto felice di poter constatare che “dopo quattro anni di lavoro, le novità introdotte dall’amministrazione comunale sono state accettate e accolte con spirito positivo dai rescaldinesi”. Dal canto suo, il consigliere delegato alla Polizia Locale nonché candidato sindaco Gilles Ielo ha evidenziato come gli accertamenti delle violazioni abbiano preso l’ascensore verso l’alto “grazie alle fototrappole, al nuovo ispettore ambientale e al lavoro degli agenti”.
Cristiano Comelli