MILANO “Ieri abbiamo appreso che Alessandro Mattinzoli ha lasciato Forza Italia. Un atteggiamento, il suo, piuttosto deludente, sul piano umano prima che su quello politico” affermano, in una nota congiunta, Gianluca Comazzi (capogruppo di Fi in Regione Lombardia) e Fabrizio Sala (assessore all’Istruzione e capodelegazione di Fi in giunta regionale).
“È troppo facile – prosegue la nota – restare in un partito finché quest’ultimo ti garantisce ruoli istituzionali di grande prestigio per poi lasciarlo quando si teme di perdere la poltrona. Probabilmente – continuano gli azzurri – una tale decisione è stata forse dettata anche dal timore di poter perdere il suo ruolo durante la prossima campagna elettorale: ci auguriamo, più per lui che per noi, che dopo una lunga storia in Forza Italia Mattinzoli non rinneghi il suo percorso per finire in contenitori di sinistra come il Pd o Azione. Più di ogni altra considerazione, però – affermano i forzisti – a deludere è l’atteggiamento che Mattinzoli ci ha riservato sul piano personale. Della sua decisione, infatti, non ha informato nessuno di noi: non una chiamata al capogruppo, non una chiamata al capodelegazione, non una chiamata al coordinatore regionale. Una totale mancanza di stile, oltre che una disattenzione grave verso il partito in cui ha militato fino a oggi e verso il gruppo regionale tutto, che dai banchi dell’aula in questi anni ha sempre sostenuto il suo operato, tutelandolo anche nei momenti più critici”.