MILANO – Dopo l’elezione del Consiglio Regionale e la nomina della giunta, adesso in Regione Lombardia comincia il balletto delle Presidenze di Commissione.
Ma di cosa si tratta, esattamente? Gli 80 consiglieri del Pirellone sono inseriti nelle cosiddette commissioni consiliari permanenti, che svolgono un ruolo essenziale nel procedimento legislativo ed in generale nella complessa attività dell’istituzione assembleare.
Le commissioni si riuniscono:
- in sede referente, per l’esame istruttorio dei provvedimenti assegnati che, una volta licenziati, vengono trasmessi all’Assemblea per l’approvazione;
- in sede deliberante, per l’esame e l’approvazione di atti amministrativi, nei limiti e con le modalità di cui all’art. 40 del Regolamento generale;
- in sede redigente per l’esame delle leggi di riordino normativo e dei testi unici;
- in sede consultiva per esprimere pareri sugli affari assegnati ad altre commissioni e su atti di competenza della Giunta regionale;
- per lo svolgimento di consultazioni, audizioni e attività conoscitive;
- per l’espletamento delle funzioni di vigilanza e controllo di cui all’art. 51 del Regolamento generale e per la trattazione degli atti di sindacato ispettivo e di indirizzo.
Le commissioni hanno inoltre facoltà di presentare al Consiglio regionale di propria iniziativa relazioni e risoluzioni chiedendone l’iscrizione all’ordine del giorno per la discussione in Assemblea, nonché di riunirsi per l’esame di affari che non richiedono relazioni al Consiglio o di cui ritengono opportuna la trattazione.
Le commissioni sono 11: Bilancio, Sanità, Attività Produttive, Territorio, Ambiente, Cultura ed altre.
Da quanto scrive ieri il quotidiano Libero, alla Lega Nord dovrebbero andare 6 o 7 presidenze di commissione: in corsa ci sono il sindaco di Boffalora Curzio Trezzani, eletto nell’Est Ticino lo scorso 4 marzo, e Gianmarco Senna, imprenditore milanese e top scorer delle preferenze nella circoscrizione meneghina.
Entrambi legati al mondo del lavoro e delle piccole imprese, bisogna naturalmente capire- nel caso le voci fossero confermate- quali Presidenze saranno loro assegnate. Ma per l’Est Ticino si tratta indubbiamente di una buona notizia.