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Regione Lombardia, Aler Milano, la Lega replica al Sindaco Sala

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Silvia Scurati (Lega), Massimiliano Bastoni (Lega): “Dal Sindaco Beppe Sala solo calunnie e bugie su Aler e Regione Lombardia”
 

In merito a quanto espresso dal Sindaco Sala su Regione Lombardia, la gestione di Aler Milano e i lavori di via Bolla sono intervenuti i Consiglieri regionali della Lega Silvia Scurati e Massimiliano Bastoni.

“Il Sindaco Sala prima di attaccare Aler Milano e la Regione Lombardia su presunti ritardi per avviare i lavori di riqualificazione di via Bolla, dovrebbe parlare ed informarsi con i suoi uffici tecnici che seguono le regole urbanistiche di questa città” afferma Scurati.

“Milano ormai ha valori immobiliari in stile Dubai, dove una famiglia non può neanche permettersi il più economico affitto nel settore privato, grazie a campagne immobiliari e pubblicitarie promosse dall’Amministrazione comunale che hanno avuto il solo effetto di aumentare le disparità e le diseguaglianze sociali – prosegue Scurati. Infatti, al minimo problema, puntuali come un orologio svizzero il Sindaco e i suoi Consiglieri municipali partono all’attacco di Regione Lombardia dimenticando che l’iniziativa di via Bolla è stata rinviata per un anno perché il terreno su cui sorgono gli edifici risulta essere di proprietà del Comune di Milano. Aler ha solo il diritto di superficie”.

“Questa situazione – sottolinea Scurati – ha purtroppo pregiudicato l’avvio dei lavori perché l’ufficio urbanistico del Comune ha avanzato pretese economiche di riscatto dell’area assolutamente fuori da tutte le logiche di mercato. Aler Milano non ha lo scopo di costruire case a libero mercato ma quello di demolire l’esistente e ricostruire case popolari per le famiglie indigenti.

“Ma nonostante questo Aler e Regione Lombardia sono riusciti a recuperare circa 5.000 alloggi, solo negli ultimi tre anni. Questo è l’obiettivo di un’azienda seria come Aler, ma è molto complesso farlo con i continui ricatti e il fango lanciato contro la Regione da parte del Comune” chiosa Scurati.

“Ricordo che Aler paga l’Imu al Comune di Milano, una tassa che non viene reinvestita da Palazzo Marino nel settore dell’edilizia pubblica che si trova nell’ingrato compito di coprire le lacune dei servizi sociali comunali e mantenere appartamenti occupati e quindi non utilizzabili dagli aventi diritto”, spiega Bastoni. “Peraltro MM, senza dover pagare l’IMU, presenta ad oggi molte più difficoltà rispetto ad Aler, con un bilancio previsionale 2022 molto al di sotto delle aspettative e dove non è chiaro affatto l’ammontare degli investimenti per il patrimonio immobiliare comunale.

 

“Speriamo infine – concludono Scurati e Bastoni – che il Sindaco Sala e i suoi Consiglieri smettano di calunniare Regione Lombardia per coprire le proprie inefficienze, con l’augurio di un giusto segnale ai loro uffici per evitare speculazioni immobiliari su Aler”.

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