Regione Lombardia. Al via il bando “Rafforza e innova”

Trentamila euro a fondo perduto per agevolare il trasferimento tecnologico. Coinvolte anche le Università

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Al via oggi, lunedì 30 giugno, il bando ‘Rafforza & Innova’ che permette a PMI e startup di ricevere fino a 30.000 euro a fondo perduto (con una spesa di almeno 50.000 euro) per acquisire da un organismo di ricerca servizi in linea con i loro fabbisogni in termini di innovazione e di miglioramento della competitività. Le imprese interessate a partecipare dovranno presentare la loro candidatura entro il 30 giugno 2026.

ASSESSORE FERMI: STRUMENTI INNOVATIVI A DISPOSZIONE DELLE IMPRESE – “Il bando – spiega l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi – ha una dotazione di 6.000.000 di euro a valere su risorse Fesr 2021-2027. In questo modo sosteniamo il trasferimento tecnologico tra ecosistema della ricerca e imprese. Le PMI avranno a disposizione risultati della ricerca e strumenti innovativi che difficilmente riuscirebbero a mettere a punto o ad acquisire solo con i propri mezzi”.

I PROGETTI AMMISSIBILI – “Sono ammessi – aggiunge Fermi – progetti che riguardano la realizzazione di Proof of Concept (PoC), prototipi o Minimum Viable Product (MVP), con un costo minimo di 50.000 euro. Sono inoltre finanziabili spese per consulenze tecnico-scientifiche, materiali, beni immateriali, spese di personale e costi indiretti, purché collegate al progetto e fornite da organismi di ricerca accreditati”.

GLI ORGANISMI DI RICERCA COINVOLTI – Gli Organismi di Ricerca (OdR) con cui le imprese possono collaborare (fino ad un massimo di tre) sono università, istituti di ricerca, agenzie incaricate del trasferimento di tecnologia, intermediari dell’innovazione, entità collaborative orientate alla ricerca. Gli OdR privati, se diversi dalle università e dagli enti di ricerca autorizzati dal Ministero dell’Università e della Ricerca o dal Ministero della Salute, devono possedere almeno un socio/fondatore/associato appartenente ad una delle seguenti categorie di stakeholder istituzionali: università, pubbliche amministrazioni, associazioni di categoria, camere di commercio.

RICADUTE DIRETTE PER IL TERRITORIO – “Regione Lombardia attraverso misure come questa – conclude l’assessore Fermi – continua a favorire gli investimenti delle imprese in ricerca e sviluppo. È fondamentale che gli Organismi di Ricerca e le imprese lombarde trovino un punto di incontro per fare in modo che la grande mole di studi che sviluppiamo nella nostra regione abbia anche un punto di approdo nel mercato del lavoro, in modo che si generino ricadute dirette sulla vita dei cittadini e sul benessere della collettività”.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE – È possibile presentare domanda di partecipazione dalle ore 15 del 30 giugno 2025 fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili e comunque entro il 30 giugno 2026 attraverso la piattaforma Bandi e Servizi.

CRITERI DI VALUTAZIONE – Il bando prevede una procedura valutativa a sportello e premialità specifiche connesse alla sostenibilità ambientale, alla rilevanza della componente femminile e giovanile, o nel caso in cui la PMI sia innovativa o sia una startup innovativa o appartenga a uno dei cluster tecnologici della Lombardia.

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