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Regione. Carlo Borghetti OK alla sua proposta: “Le disabilità non devono essere un limite”

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Il Vice Presidente del Consiglio regionale: “Chi è in carrozzina, ha diritto ad una vita piena”

MILANO – “Come primo firmatario e proponente della legge sulle Unità spinali sono molto soddisfatto della sua approvazione oggi, all’unanimità, in Commissione Sanità. Ora, dopo un lungo lavoro, manca solo il voto finale in Aula il 29 novembre”. Lo dichiara Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e vicepresidente del Consiglio regionale.

“Ringrazio le associazioni di pazienti e familiari, e tutti gli esperti, che mi hanno aiutato a costruire una legge condivisa poi da tutti i gruppi consiliari. È stato un percorso che ci ha visti uniti sui principali obiettivi a favore di chi vive con lesioni al midollo spinale, e che ha diritto a una esistenza piena e a una presa in carico globale, non solo sanitaria”, aggiunge Borghetti.

La legge “definisce le Unità spinali come servizi multidisciplinari per la presa in carico nel momento acuto del bisogno sanitario; istituisce la Rete delle Unità spinali, a partire dal rilancio degli hub esistenti (Niguarda, Mozzo, Sondalo), e stabilendo in più l’istituzione di spoke territoriali per la presa in carico dei cronici, anche per la parte sociale; istituisce il Registro per la raccolta dati mielolesi per favorire la ricerca e soluzioni innovative; istituisce il Tavolo permanente presso l’assessorato per coinvolgere esperti e pazienti nelle decisioni; riconosce il ruolo delle associazioni di pazienti e familiari”,  sintetizza il vicepresidente.

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