MILANO – E’ stata una lunga notte quella appena trascorsa. La notte in cui i candidati hanno vissuto la tensione senza fine dello scrutinio di voti e preferenze, che a un certo punto- verso le 21 di ieri- era del tutto impazzito con l’attribuzione di 22mila voti a Luca Del Gobbo e 5982 a Curzio Trezzani.
Si è poi appurato che c’era stato un errore nell’immissione dei dati da parte della Prefettura e degli uffici elettorali centrali, non si è ben capito se per errata trascrizione dai Comuni o per altro.
Al momento, nel collegio di Milano e provincia- dove Attilio Fontana vince per 42 a 34 su Giorgio Gori- ci sono almeno tre candidati dell’est Ticino con la ragionevole probabilità di essere stati eletti in Regione Lombardia.
A partire da Luca Del Gobbo: l’assessore regionale uscente ed ex sindaco di Magenta, a fronte di un risultato non esaltante di Noi con l’Italia (1.35%), coglie un risultato straordinario incassando 6.550 preferenze, staccando di circa 700 Deborah Giovanati (sostenuta da diversi appartenenti al movimento di Comunione e Liberazione). Nci dovrebbe incassare 1 seggio, quello di Del Gobbo.
Nella Lega dovrebbero entrare i due principali candidati dell’est Ticino, ossia Curzio Trezzani e Silvia Scurati: in un Carroccio che nel collegio provinciale raggiunge il 22%, il sindaco di Boffalora raccoglie 1.994 voti, piazzandosi al quarto posto; e staccando di 72 preferenze Silvia Scurati, vicesindaco di Corsico e consigliere comunale a Bareggio, che raggiunge la quinta piazza con 1.922. La Lega è accreditata di 5 consiglieri o persino 6, quindi entrambi dovrebbero entrare al Pirellone. Il capolista Gianmarco Senna mette in riga tutti con 3.612 voti. Donatella Vitali di Vermezzo incassa più di 400 voti.
In Forza Italia superano le 11mila preferenze sia Giulio Gallera che Silvia Sardone, al terzo posto Gianluca Comazzi (8.040), sostenuto dal magentino Tino Viglio, mentre al quarto c’è Fabio Altitonante e al quinto Marco Alparone.
L’assessore di Legnano Alan Rizzi è sesto, mentre il sindaco di Cusago Daniela Pallazzoli raccoglie quasi 800 preferenze. Forza Italia dovrebbe eleggere 4 consiglieri, e nel caso di ingresso in giunta di uno dei primi consiglieri eletti salirebbe a 5.
In Fratelli d’Italia primeggia ancora una volta Riccardo De Corato (quasi 2.800 voti), secondo posto per Franco Lucente e un’ottima terza posizione per Giuliana Soldadino da Cuggiono, sostenuta da Mario Mantovani: 2.001 le preferenze raccolte.
Nel Partito Democratico il segretario Pietro Bussolati guarda tutti dall’alto con oltre 8200 voti; al secondo posto ottima performance per il rhodense Carlo Borghetti, 7600 voti. Per i Dem dovrebbero essere eletti anche Fabio Pizzul e Carmela Rozza. Marisa Sestagalli, candidata dell’est Ticino, raccoglie più di 1000 voti (non ha chance di entrare nel novero dei nuovi consiglieri, tuttavia).
Nella lista Gori Presidente l’abbiatense Andrea Donati raccoglie 224 voti, rimanendo molto staccato.
Infine, nel Movimento 5 Stelle, dovrebbe farcela ed essere eletta l’attivista grillina di Vermezzo Monica Forte, seconda dopo l’ex onorevole Marco De Rosa con oltre 1000 voti di preferenza.
Niente da fare per Giuseppe Rescaldina (86 voti) nella lista di Liberi e Uguali e per Igor Bonazzoli in Potere al Popolo.
