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+Regionali, centrosinistra nel caos: niente accordo sulla coalizione, M5S si sfila

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MILANO  Fumata nera nella riunione di coalizione del centrosinistra. Dopo quasi tre ore di assemblea, a cui hanno partecipato oltre al Pd anche Sinistra italiana, Verdi e +Europa, non è stato trovato l’accordo sulle primarie come modalità di scelta del candidato per le elezioni regionali in Lombardia.

“La riunione delle forze politiche e civiche del centrosinistra – si legge in una nota della coalizione – ha discusso della proposta del Pd di adottare il metodo delle primarie di coalizione per la scelta del candidato”. Sono emerse “opinioni diverse” e la necessità di alcune forze politiche “di approfondire la questione nel corso delle proprie riunioni indette nei prossimi giorni. È intenzione comune – prosegue la nota – completare il lavoro programmatico in corso da mesi e l’obiettivo di costruire una coalizione per l’alternativa alla giunta di Attilio Fontana”.

Il Movimento 5 Stelle non parteciperà alle primarie di centrosinistra proposte dal Pd per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Lombardia. Lo dice a LaPresse il consigliere regionale M5s e coordinatore lombardo del partito, Dario Violi. “Noi abbiamo chiesto di confrontarci su un programma comune, loro ha scelto la strada delle primarie, che sono una cosa diversa. Anzi li vedo abbastanza nel caos. Nel Pd c’è un pezzo di classe dirigente che vorrebbe sedersi al tavolo con Moratti mentre la base non la vuole. Noi non potremmo appoggiarla neanche nell’iperuranio”, afferma Violi. “Noi avremmo preferito un percorso condiviso a partire dalle idee, non dai nomi, però al momento le risposte sono state ‘Cottarelli’ o ‘Pisapia’. Conte è costantemente aggiornato sulla situazione in Lombardia, che è diversa dal Lazio. Non aspettiamo decisioni da Roma, a breve presenteremo il nostro programma aperto a chi è interessato a fare un percorso comune”, continua. Se non ci saranno convergenze, “siamo pronti a correre da soli, decideremo se con un nome interno al movimento o con un esponente della società civile”, conclude

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