INVERUNO BENVENUTO 2023!!! Che questo nuovo anno possa riservare a ciascuno di noi le occasioni sperate, le opportunità cercate, la forza ed il coraggio per affrontare ogni sfida che ci si porrà innanzi!!!
Niente di particolare nel messaggio di buon 2023 nelle parole di Sara Bettinelli, sindaco di Inveruno e candidata di PD e centrosinistra alle Politiche 2022 nel collegio di Legnano.
Politico decisamente dalle azioni in rialzo nell’est Ticino, dove ormai si sta imponendo come la figura principale di quel vasto territorio che va da Abbiategrasso a Castano Primo in seno ai Dem, di certo in una fase di forte transizione per il Partito Democrarico quella della Bettinelli è una figura destinata a rafforzarsi.
Ma non, come scrivemno prima di Natale su Ticino Notizie, con una candidatura alle Regionali di febbraio. No, non è ancora il tempo e soprattutto non è il giro buono per lei (tanti i pretendenti, meno i seggi disponibili): il tempo è quello di rafforzare la sua posizione nel partito, soprattutto se alle primarie per il dopo Letta dovesse prevalere Stefano Bonaccini, governatore emiliano in corsa per la segreteria del Pd uscito sconfitto e malconcio da elezioni e caso Panzeri-Giorgi al Parlamento UE.
Sarebbe infatti Bonaccini il candidato sostenuto dalla Bettinelli, che da amministratore locale (come molti altri, nel Pd ) sembra prediligere la cultura di governo tipicamente emiliana del governatore rispetto alla pur forte proposta di Elly Schlein.
E in quello che segue, ossia la lettera pro Bonaccini sottocritta da moltissimi sindaci, si coglie chiaramente quale è lo spirito dell’iniziativa di questi amministratori Dem. Tra i quali figura peraltro anche il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice.
Incarichi (nuovi) in vista per il sindaco di Inveruno, insomma? Probabile. Bisognerà (ovviamente) aspettare le primarie e la fase congressuale del Pd. Quindi, un paio di mesi.
SINDACI E AMMINISTRATORI PRO BONACCINI
Le amministratrici e gli amministratori locali con Bonaccini
Avvertiamo tutta l’urgenza di un passaggio decisivo per il centrosinistra italiano e anche per il Paese: il congresso del PD.
È un momento cruciale, un traguardo oltre il quale può esserci davvero un PD nuovo, pronto a disegnare il Paese del futuro contribuendo da subito con un’opposizione decisa e poi, con le future vittorie elettorali, al governo dell’Italia.
L’esperienza delle sindache e dei sindaci, delle amministratrici e degli amministratori locali dimostra che c’è un centrosinistra vincente, capace di leggere i bisogni dei cittadini, di dare risposte concrete, e quindi di essere scelto, sostenuto, votato dai cittadini e dalle cittadine italiani. Le città in questi anni hanno fatto emergere nuovi modelli, assetti che spesso hanno trovato in un civismo illuminato il proprio contenitore politico.
È tempo di unire le forze, e che l’esperienza dei sindaci e degli amministratori locali, donne e uomini ogni giorno a contatto con le persone, approdi a una mozione aperta al loro protagonismo, dentro un PD rinnovato.
Con Stefano Bonaccini pensiamo che la nostra esperienza di amministratori, sindache e sindaci, possa esprimere tutto il proprio potenziale: un amministratore locale di grande esperienza, alla guida di una Regione tra le più innovative d’Italia, oltre che tra le più eque. Un amministratore che sa quanto pesino le infrastrutture nel disegnare il futuro delle nostre comunità e che conosce il bisogno di cura e di attenzione dei nostri territori, e dei cittadini e delle cittadine che vi abitano. Con lui possiamo realizzare il sogno di un partito che contrasti le disuguaglianze e promuova un’Italia delle comunità territoriali, dove esistono le persone, i loro bisogni, l’aria che respirano, le cose che imparano, l’ambiente che abitano. Insieme possiamo realizzare il sogno di un partito nel quale sindache e sindaci e i territori siano protagonisti.