CASTANO PRIMO Si, ci siamo riusciti, era un sogno o poco più , un po’ come la mia prima candidatura a Sindaco, allora ricordo che ci volle tanto coraggio un po’ come oggi, ci davano tutti per perdenti, me compreso, ci dicevamo ogni giorno “non succede… ma se succede” e poi la soddisfazione più bella, una grande vittoria che è stata anche cinque anni dopo con i voti quasi raddoppiati.
Oggi siamo partiti dalla nascita di un comitato spontaneo che ringrazio perché per l’ennesima volta mi ha regalato quell’esserci dal basso che mi ha fatto innamorare della politica e che mi spinge ogni giorno a metterci tutto me stesso; e poi i dubbi, le perplessità, qualche malinteso e finalmente questa candidatura al Consiglio Regionale che è per me un importante traguardo. Si un traguardo perché sono il Sindaco di un Comune di 11.000 abitanti ed ho lavorato ogni giorno per il bene della mia comunità. Perché è la possibilità di dimostrare che il buon lavoro su di un territorio come il nostro possa arrivare a Milano, perché credo di poter dare il mio contributo. Sono davvero grato dell’opportunità che oggi mi viene offerta dal nostro Candidato Presidente Pierfrancesco Majorino, dalla Segretaria Metropolitana Silvia Roggiani, dal Segretario Regionale del PD Vinicio Peluffo. Vivo questa come una grande opportunità e come motivo di grande orgoglio . Farò di tutto per fare una bella figura e per evidenziare le sensibilità, i temi ed i valori del nostro territorio. Proverò a farlo con tutti voi come ho sempre fatto da Sindaco in questi anni e lo farò con i pochi mezzi che ho a disposizione ma anche con la voglia, la passione e l’impegno di chi la politica la fa perché ci crede fino in fondo. Ora al lavoro, gli uni a fianco agli altri non per Majorino o per Pignatiello ma INSIEME per il nostro territorio e per una Regione dove salute, trasporti, istruzione e sicurezza siano sempre al centro”.
Avevamo video intervistato Giuseppe Pignatiello il 21 dicembre, senza che ancora ci fosse la certezza della sua corsa per le Regionali del 12 febbraio. E invece a ridosso del Natale il Partito Democratico ha chiuso le liste, includendo il sindaco di Castano tra i candidati. Come avevamo scritto, Pignatiello è in lizza mentre rimane ai box Sara Bettinelli da Inveruno (su cui scriviamo un pezzo successivo).
Certo, con un Partito Democratico non ‘al massimo della forma’ e tanti candidati uscenti di peso (il rhodense Borghetti, Bussolati, la Rozza, il cattolico Cova al posto di Pizzul, altri colleghi sindaci di Pignatiello) sarà una autentica corsa a ostacoli, ma Pignatiello si dice pronto ed ha già attivato una info line per interfacciarsi col territorio.
In suo sostegno era sorto anche un Comitato di cittadini per spingerne la candidatura. In linea teorica il competitor territorialmente più vicino è proprio il rhodense Carlo Borghetti, mentre in tutto il Castanese e fino a Magenta-Abbiategrasso non ci sono altri candidati del territorio.
Adesso insomma tocca a Pignatiello: attorno all’esito della sua corsa verso palazzo Pirelli c’è effettivamente curiosità. Adesso, per quaranta giorni, è tempo di correre.