MILANO – “La notizia dei presidenti di seggio bloccati fino a tarda ora nelle sedi del voto viene strumentalizzata per denigrare la sperimentazione del voto elettronico che in tutte le sedi, tranne nel Comune di Milano, ha funzionato senza problemi tanto che i cittadini hanno espresso soddisfazione per le modalità di voto.
Di chi è allora la colpa? Perché solo il Comune di Milano ha creato questo impasse? I sindacati dei lavoratori denunciano abbandono e disinteresse dei dirigenti del Comune e disorganizzazione generale ed in particolare nei processi di raccolta e consegna delle chiavette USB. Dov’era il Sindaco Sala mentre nella sua città si votava per un referendum a cui lui stesso aveva dato appoggio?”, così il M5S.
Sotto Stefano Buffagni, uno degli esponenti di punta in Regione Lombardia del Movimento 5 Stelle