L’ex vice Sindaco a tutto campo: “Loro fanno già fatica a stare assieme. Noi dobbiamo allargare, con la capogruppo Silvia Minardi il dialogo c’è e lo vogliamo intensificare”.
MAGENTA – “Enzo Salvaggio è la scelta giusta come capogruppo. Unisce concretezza e stile e poi è sempre in mezzo alla gente, una prerogativa del PD anche per i prossimi cinque anni”.
Arriva direttamente da Paolo Razzano, ex vice sindaco e figura che conta nell’organigramma dei ‘dem’ ai piani alti, la ‘benedizione’ per Salvaggio quale nuovo capogruppo del partito di maggioranza in città, ma che è finito tra i banchi dell’opposizione.
“Salvaggio – ha proseguito Razzano – dà la cifra stilistica di come noi intendiamo essere opposizione: responsabili e propositivi. Con Marco Invernizzi abbiamo provato a cambiare questa città, camminiamo a testa alta. A nessuno in Comune abbiamo mai chiesto quale e se avesse, tessere di partito in tasca. Il tema dell’equità e del trattare tutti alla stessa maniera per noi è stato centrale, il Comune è sempre stato aperto a tutti, come dovrebbe sempre essere”.
Dopodichè Razzano è passato all’affondo: “Governare con più forze politiche da mettere d’accordo è complesso. In questi giorni lo abbiamo già visto. Sono trascorse più di tre settimane dal ballottaggio del 25 giugno e fanno già fatica a stare insieme. Poi ci sono alcune esclusioni ‘anomale’ di figure giovani e preparate dalla Giunta. Non giocheremo di attacco in modo gratuito perché noi amiamo Magenta ma è un dato di fatto che ci siano già delle fibrillazioni…”.
Quindi, Razzano ha fatto autocritica tendendo la mano a Silvia Minardi, ex capogruppo dei ‘dem’, e fresca di un importante successo personale con la lista civica di ‘Progetto Magenta’: “Accogliamo con piacere il suo ritorno in Consiglio comunale. Con Progetto Magenta così come con tutte le altre realtà della minoranza, anche non presente in Consiglio comunale, c’è già un canale aperto. Dobbiamo imparare ad allargare, in questi cinque anni o forse meno, chissà, dovremo costruire una proposta politica alternativa e inclusiva cercando di ampliare lo schieramento. In questa prospettiva senza dubbio Progetto Magenta per noi diventa un interlocutore privilegiato”.
Per Eleonora Preti, già presidente del Consiglio comunale sarà la prima volta dai banchi dell’opposizione: “E’ una esperienza nuova, ma credo che sarà una palestra importante per costruire fin d’ora l’alternativa di governo”.
Al debutto sui banchi del Consiglio comunale anche l’ex assessore Marzia Bastianello: “Per me è stato un anno e mezzo davvero molto intenso, ricco di soddisfazioni anche sul piano personale. Abbiamo saputo costruire un gruppo forte, fatto di rapporti umani veri e genuini. Proseguiremo su questa strada”.
In chiosa Bastianello (nella foto sotto) ha augurato che il lavoro condotto dal suo assessorato sulla parità di genere va avanti: “Temo che con questa Giunta si torni indietro. Ho già sentito parlare dell’apertura di uno ‘Sportello Famiglia’ e non ‘Famiglie’. Ricordo che il Comune dovrebbe dare voce a tutti, quindi, pensare ad ogni tipo di famiglia. Mi auguro che a Magenta possa essere ancora così…”.
F.V.
(*Nella foto sotto Minardi, Razzano e Salvaggio. Di nuovo insieme? Razzano lo auspica e tende la mano)