MAGENTA – “Ricordate loย #scioperoย della Polizia Locale di Magenta durante lo scorso 4 giugno (le cui celebrazioni si svolsero comunque benissimo)? Fu indetto dal sindacato Sulpm, e ovviamente cavalcato in piena campagna elettorale dal centrodestra, per la mancata erogazione dei buoni pasto agli agenti. Fu un momento difficile, le norme contrattuali ci tenevano le mani legate e mi ferirono, in modo particolare, i volantini dellaย #Rsuย che ci accusavano di non rispettare la Polizia locale. Tenemmo comunque il punto. Ieri sera, la nuova maggioranza aย #Magentaย ha presentato il suo primo bilancio di previsione. Sapete quanti euro hanno stanziato per i nuovi buoni pasto della Polizia Locale? ZERO. NESSUNO. NADA DE NADA.ย Ma come? In campagna elettorale a sparare a zero contro la vecchia Amministrazione e, adesso, sindacoย Chiara Calati, dove sono i nuovi buoni pasto promessi agli agenti?ย Sergio Bazzeaย allora non eravamo noi brutti e cattivi?Quindi le promesse, la solidarietร … Era tutto solo chiacchiere e distintivo?”.
Questo il lungo e ficcante post che stamani l’ex vice sindaco Paolo Razzano ha vergato sulla sua pagina facebook a latere del Consiglio comunale di ieri sera. Un attacco frontale alla nuova maggioranza, per il candidato alla Camera del Partito Democratico di Magentino, con particolare riferimento ai rapporti tra Amministrazione e Polizia locale. Quelle stesse dinamiche che l’anno scorso avevano innescato uno sciopero – che il centrosinistra e Razzano avevano letto come “strumentale” – a pochi giorni dal voto.
Adesso Razzano si prende la sua “rivincita”.ย Senza voler aprire il capitolo riguardante le recenti vicende in materia di criminalitร – sulle quali francamente c’รจ ben poco da fare ironia – ma che dimostrano come l’emergenza in cittร sia ormaiย piรน che conclamata.
F.V.