Erano all’incirca le 22 di martedì quando al Dolce Vita di piazza Liberazione, il noto locale di food and drink, a Magenta è entrato un uomo vestito da imbianchino e armato di pistola. Ha minacciato il ragazzo al banco pretendendo l’incasso ed è uscito a piedi dirigendosi verso la statua della Vittoria Alata distante non più di trecento metri.
MAGENTA – A quel punto il ragazzo al banco e alcuni giovani presenti lo hanno seguito riuscendo a raccogliere alcuni elementi importanti che hanno trasmesso ai carabinieri. Un lavoro che si è rivelato importantissimo perché i militari, immediatamente allertati, lo hanno individuato a Corbetta. Ad arrestarlo sono stati i Carabinieri di Corbetta, unitamente al radiomobile di Abbiategrasso.
Nel tragitto l’uomo si era liberato della pistola che è stata poi recuperata e posta sotto sequestro. La pistola, rivelatasi un’arma giocattolo, era priva del tappo rosso. La refurtiva, ammontante a circa duemila euro, è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari. Ad essere stato arrestato è un uomo italiano, classe 1961, residente a Corbetta con precedenti. Ora si trova nella casa circondariale di San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria.