Ranteghetta, in Città Metropolitana approvata la mozione di Lega e Forza Italia contro i maxi-impianti

La mozione chiede l'impegno del sindaco metropolitano, Giuseppe Sala, e di tutto l'ente per contrastare la nascita di grandi impianti fotovoltaici, come quello previsto tra Marcallo con Casone, Ossona e Santo Stefano Ticino.

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Nella seduta di ieri del Consiglio di Città Metropolitana, l’intera assemblea ha votato a favore della mozione presentata dai consiglieri Colombo e Cocucci.

La mozione chiede l’impegno del sindaco metropolitano, Giuseppe Sala, e di tutto l’ente per contrastare la nascita di grandi impianti fotovoltaici, come quello previsto tra Marcallo con Casone, Ossona e Santo Stefano Ticino.

“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto – dichiara Vera Cocucci, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Isimbardi – con la mozione approvata nell’ultima seduta del Consiglio metropolitano. L’espressione all’unanimità contro il maxi-impianto a pannelli solari è particolarmente importante perché il tema delle prescrizioni per la localizzazione delle nuove infrastrutture tecnologiche è incluso nel Piano Strategico Metropolitano. Siamo tutti consapevoli – prosegue Cocucci – della necessità di implementare la produzione di energia pulita nel nostro Paese, ma ciò non può avvenire in modo indiscriminato e a totale discapito di altri aspetti, come la tutela del paesaggio e delle superfici agricole. Confidiamo in particolare che, insieme al Ministero dell’Ambiente e a tutto il Governo Nazionale, si individui un percorso che tenga conto delle diverse esigenze di sostenibilità ambientale, sociale e paesaggistica.”

“Continueremo a vigilare – dichiara Christian Colombo, consigliere metropolitano della Lega e primo firmatario della mozione – affinché Giuseppe Sala e Città Metropolitana diano un fattivo supporto ai comuni interessati dal problema.

È fondamentale che i sindaci si sentano supportati nel mettere in atto tutte le azioni amministrative necessarie per ostacolare il maxi-impianto. Nei nostri interventi – puntualizza Colombo – abbiamo anche menzionato l’importante impegno civico dei cittadini che si stanno mobilitando attraverso gli amministratori locali e con una raccolta firme. Ho voluto inoltre rimarcare – spiega il consigliere leghista- l’evidente connessione tra l’agenda green di Bruxelles e le sue ricadute sul territorio.

Un’agenda ambientalista che, pur di realizzarsi, rischia di minare la tutela stessa dei paesaggi e delle aree agricole che invece dovremmo tutti difendere con orgoglio. Auspichiamo – concludono i due esponenti del centrodestra – che in questa battaglia Città Metropolitana faccia fronte comune con Regione Lombardia per chiedere il rispetto del nostro amato territorio, ampliando le aree da tutelare per fermare l’espansione incontrollata di pannelli fotovoltaici.”

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