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Ragazza violentata, R. La Russa: incrementare controlli su treni con Prefetture

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MILANO “La testimonianza della ragazza che ha subito una violenza sessuale sul treno della linea Milano-Bergamo colpisce per la sua drammaticità. A lei va, innanzitutto, la mia vicinanza e solidarietà per ciò che è accaduto, nell’auspicio che le forze dell’ordine individuino al più presto il responsabile.

Mi lascia anche profondamente amareggiato il comportamento di un altro passeggero che, secondo il racconto della vittima, ha capito che cosa stesse accadendo e si è allontanato, quando sarebbe bastato lanciare l’allarme e chiedere aiuto. Fare finta di nulla e girarsi dall’altra parte è davvero una condotta inaccettabile e vergognosa che rispecchia lo spirito dei tempi”, Lo dichiara Romano La Russa, assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, commentando la violenza sessuale avvenuta mercoledì sul treno Milano-Bergamo.

“Il tema della sicurezza sui treni e nelle stazioni è una delle priorità di Regione Lombardia, nel limite delle competenze istituzionali. Il mio assessorato ha siglato già negli anni scorsi gli accordi “Stazioni Sicure” con le Prefetture di Lecco e Varese, ora in fase di rinnovo, per incrementare anche la presenza degli agenti di polizia locale e permettere, così, maggiori controlli nelle stazioni. Proprio ieri, infatti, ho incontrato il Prefetto di Varese e abbiamo riconfermato, tra l’altro, anche questo importante impegno. La sinergia tra le diverse Polizie Locali garantisce un impiego numericamente adeguato di agenti e permette uno scambio fattivo di professionalità con un conseguente aumento dei controlli – continua La Russa -. I risultati a Lecco e Varese si sono visti concretamente e hanno permesso anche di avere una percezione di maggiore sicurezza, considerato l’aumento degli episodi di criminalità sui treni e nelle stazioni, che vedono nella maggior parte dei casi protagonisti gli extracomunitari. A Lecco, ad esempio, gli agenti hanno organizzato presidi giornalieri in collaborazione con le altre forze dell’ordine nella zona della stazione, sempre più di frequente teatro di aggressioni e risse. Il mio sincero auspicio è che gli esempi positivi di questi territori spingano altre province ad aderire all’intesa. Regione Lombardia accoglierà le richieste mettendo a disposizione le risorse necessarie”.

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