โ€• pubblicitร  โ€•

Dall'archivio:

Radici in crescita, romanzo breve di Ivan D’Agostini- 7 febbraio

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

Settefebbraio

 

Mi son svegliato eโ€ฆ, titolo di una canzone famosa di Lucio Battisti, cosรฌ io oggi!

Stamane grande, grande fatica, steso tutto il programma per la serata di un prossimo venerdรฌ[1], ma non ho dimenticato le mie piantine, certo sono lรฌ ad un passo da me, ma loro tutto il โ€œfluidoโ€ lo sentono.

[1] Uno dei prossimi venerdรฌ โ€“ data ancora da decidereย  -sarร  in programma una serata di dibattito pubblico su un tema dโ€™attualitร  : โ€œIl consumo del suoloโ€ nato dalla mente fervida del Riccardo e da me subito preso a cuore, coinvolgendo cosรฌ altri amici, il Roberto urbanista e il Mario architetto giardiniere โ€“ come lo chiamo io โ€“ in realtร  esperto di paesaggio e di architettura del verde. Un geniaccio.

Quel sapore aereo attraversa la parete, vaga nella stanza e riempie lo spazio; lo spazio vuoto che รจ pieno, del locale, dei locali, che sono piรน di uno, quelli dove abito in questo istante, aria che si comprime e si dilata, come le mie narici al sapore di quei profumi.

Istantiโ€ฆ giร ; la vita, come se fossero istanti e non vedi le pieghe, i risvolti, a volte, del tempo che passa. Come stamattina: alzato tardi, anzi tardissimo, alle ottoetrenta stavo ancora a letto,โ€come va il raffreddore?โ€ mi chiede la Li ed io, mentendo forse piรน a me stesso che a lei, dico che sto bene: Giร  ma quanto puoi stare bene se mille pensieri ti attanagliano la mente e la notte non lasci che se ne scivolino via, via dalle coperte, via dal letto, via dalla Tua mente. No niente di tutto questo e mentre mi maledicevo per il tempo passato a letto, che in fondo poi stoโ€™ cosรฌ bene, che in fondo la mia รจ solo pigrizia, solo per rannicchiarmi nel calduccio quasi puzzolente delle lenzuola che sanno di me, della sua pelle, dellโ€™amore che non abbiamo ancora fatto, e che รจ un poโ€™ che non si fa, dunque mi alzo di scatto, guardo lโ€™orologio (si proprio quello che ho al polso ora, quello splendido zenith del millenovecentosessanta, regalo della zia lea e di carmelo, si carmelo corriere, anzi corriere carmelo mmlo, che stava per maresciallo maggiore aiutante di battaglia, anche se poi il maresciallo vero era proprio lei la zia lea, terribile e tremenda, che quando si incazzava parlava in friulano stretto, cosรฌ lui non capiva un cacchio di niente, almeno cosรฌ credeva lei e io invece si, perchรฉ io sono uno di loro, uno di quelli che ha i coglioni, come tuo padre diceva lei, e io non ho mai capito se i coglioni lui li aveva davvero) e fatto sta che il tempo era lรฌ fermo, si si era proprio fermato: โ€œcomโ€™รจ possibile che siano solo le nove meno un quarto e mi sono giร  lavato, vestito, preso il caffรจ e messo la biancheria sporca nel cesto?โ€ mi dico e domando sorpreso. Sarร , come dice annina, la mia cara e adorata annina: โ€œรจ per via della dilatazione dello spazio, รจ che il tempo si piega nella direzione che a te non sembraโ€. Sarร  come dice lei, anche se io a queste cose credo un poโ€™ poco anche se, anche se …

zenith

Le piantine sono comunque lรฌ e loro, paciose e mute, non stanno tanto a rompersi se il tempo passa o meno velocemente; loro, le piantine, crescono, ci metteranno il tempo che serve e come per i primi tre steli, mi accorgerรฒ che son tali quando saranno alti un centimetro, proprio come le altre. Vedrรฒ!

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

โ–  Prima Pagina di Oggi