Questione Settentrionale. “Traditi da Salvini”. Paolo Grimoldi lancia il Patto per il Nord

La videointervista con il nostro Duca di Saronno. Che differenza dai tempi dell'agenda del povero Bobo Maroni. "Miglio non sarebbe mai potuto stare con Salvini Premier...". Lo spreco del Ponte di Messina.

Faccia da …Padre Ralph

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IL MANIFESTO DEL PATTO PER IL NORD – “Tra pochi giorni la ex Lega, quella che in tanti abbiamo amato e sostenuto per decenni, subirà una trasformazione profonda.

Non si tratta di un semplice rinnovo, ma di un vero e proprio cambio di pelle dettato dal “popolo”. E, in democrazia, il popolo sceglie. Tuttavia, il sentimento di tradimento per chi credeva nei valori originari del Nord è forte e molti di noi percepiscono l’urgenza di una nuova strada.

Le ultime novità, provenienti dal Congresso di Firenze, sembrano rimarcare una direzione improntata al personalismo: resterà il nome “Lega Salvini Premier”, un obiettivo che pare sempre più irraggiungibile. In Italia, e ancor più nell’Europa che guarda con attenzione alle scelte politiche sa che non basta la semplice caparbietà di un leader; se le politiche fatte in passato hanno deluso, se si sono collezionate accuse di incoerenza, non è facile riconquistare la fiducia della gente.

Nel frattempo, la “nuova” Lega prepara la nomina di un “Generalissimo” al ruolo di 4’ Vice Segretario anche se Vicario: una figura che ha saputo raccogliere migliaia di voti, ma che, a onor del vero, pare limitarsi a sottolineare problemi anziché indicare soluzioni concrete.

Per chi ha sempre creduto nel valore delle proposte, per chi ha investito il proprio tempo e la propria passione in una visione solida del Nord, questo modo di fare politica appare lontano dallo spirito originario.

Di conseguenza, anche quei governatori e quei rappresentanti istituzionali che tanto hanno dato al territorio – da Attilio Fontana a Luca Zaia, da Massimiliano Fedriga a Giancarlo Giorgetti, fino al Presidente della Camera Lorenzo Fontana – sembrano destinati a dover rendere omaggio a questa nuova gerarchia verticistica.

Ma è davvero questa la politica che vogliamo?

Per questo, chi sente traditi i propri ideali, chi non vuol più nascondersi dietro scelte imposte dall’alto, può compiere un passo fondamentale: stringere un vero Patto di lealtà con sé stesso, con la propria storia e con il Nord. Vuol dire scegliere l’autonomia, il federalismo, la difesa concreta della produttività, della meritocrazia, dei territori virtuosi, della cultura occidentale che ci contraddistingue.

Esiste un’alternativa solida, coerente, fedele alla visione di un Nord libero e forte: Patto per il Nord.

Qui ci uniamo per difendere il nostro territorio, per costruire una realtà che riconosca il valore di chi produce, di chi crede nella legalità, di chi lavora ogni giorno per un futuro migliore.
Scegliere “Patto per il Nord” significa esaltare il nostro essere Nord, riprendere in mano le redini del nostro destino e dire con orgoglio che non accettiamo compromessi al ribasso. Significa dare voce al Nord che produce, che innova, che non si piega ai sovranismi di turno.
È il momento di essere forti nei valori e determinati nelle azioni.

Unisciti a noi, per il bene del Nord, guardando con coraggio al domani.
Per il Nord, Noi.

On.le Paolo Grimoldi

ASCOLTA L’INTERVISTA CON L’ONOREVOLE PAOLO GRIMOLDI

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