MILANO Quest’anno, a pochi giorni dalla Pasqua, il mare dei prezzi dei dolci della ricorrenza “e’ particolarmente mosso, con differenze di costi per lo stesso prodotto che superano l’80% e marche che sfidano la tempesta dei prezzi stracciati con cartellini cinque volte piu’ alti di quelli di altre referenze, magari meno blasonate ma altrettanto godibili”.
Lo rileva Altroconsumo che ha provveduto ad effettuare una rilevazione dei prezzi di 45 marche di colombe e uova di cioccolato industriali in 25 negozi e supermercati di Roma e Milanoย e in sei importanti shop online.i Per una colomba classica da un chilo , precisa l’indagine di Altroconsumo, si spende da un minimo di 2,74 euro a un massimo di quasi 17 euro, con una differenza del 520%. Per quanto riguarda i prezzi delle uova di Pasqua variano moltissimo a seconda del tipo di sorpresa e in base al punto vendita: puntare sulle offerte delle catene di supermercati puo’ rivelarsi utile.
In questo periodo si parla molto di rincari dei prodotti alimentari. Per questo motivo, Altroconsumo ha messo a confronto i cartellini di questi dolci da ricorrenza con quelli rilevati nel 2013. Il prezzo medio delle uova di cioccolato in nove anni e’ calato del 10%, passando da una media di quasi 50 euro al chilo nel 2013, a una media attuale di 45 euro. Salgono invece del 40% i prezzi medi delle colombe, ma scende del 10% il prezzo minimo rilevato. Questo significa che ora, a differenza di nove anni fa, “la concorrenza delle catene a colpi di offerte permette ai consumatori di spendere meno. A patto, pero’, di saper cogliere la proposta piu’ conveniente” conclude Altroconsumo ricordando che le colombe, come del resto i panettoni, sono soggette a un disciplinare di produzione che stabilisce uno standard qualitativo minimo da rispettare.