Ogni auto ha bisogno di una buona cura, altrimenti il suo aspetto lascerà molto a desiderare dopo poco tempo. Solo procedure igieniche regolari che puliscono la vernice da tutti i possibili contaminanti eviteranno la necessità di riverniciare l’auto dopo soli sei mesi dall’inizio del suo utilizzo. Si consiglia di lavare l’auto almeno una volta alla settimana. Speciali prodotti professionali per la cura dell’auto sono in grado di combattere lo sporco di qualsiasi complessità, tra cui catrame, macchie di bitume, tracce di insetti, calcare, rifiuti industriali e ruggine. Esistono prodotti destinati esclusivamente alla cura degli interni dell’auto. Si tratta di lucidanti per le parti in plastica, prodotti per i rivestimenti in tessuto o in pelle e aerosol per la rimozione degli odori. Per il trattamento esterno della carrozzeria si utilizzano diversi rivestimenti sintetici che proteggono dall’influenza dei fattori ambientali. Per dare lucentezza alla superficie laccata e per levigare i piccoli graffi dopo il lavaggio, l’auto viene ricoperta con un sottile strato di cera per conferire un aspetto complessivamente attraente.
La composizione dei detergenti per il lavaggio dell’auto comprende componenti specifici che, agendo sulla vernice, non la corrodono e non contribuiscono alla delaminazione della vernice e al suo sbiadimento.
Un normale detergente, accettabile per l’uso nella maggior parte dei casi, ha una composizione alcalina, abbastanza blanda da evitare che dopo il lavaggio si formino bolle o graffi sulla vernice.
I tensioattivi altamente concentrati dei gruppi etossilammina e alcool grasso sono progettati per l’uso in idropulitrici automatiche e manuali. Grazie alla combinazione di elevata efficienza di lavaggio e resistenza agli acidi, all’acqua dura o agli agenti ossidanti, i prodotti chimici universali per l’autolavaggio trovano diverse applicazioni nella produzione di detergenti e pulitori.
Il trattamento di un’auto non può dirsi completo se l’esterno perfetto non è completato da un interno altrettanto curato. In questa fase, trattiamo i tessuti, la pelle, la plastica e gli altri elementi dell’abitacolo.
Il funzionamento di qualsiasi meccanismo di macchina comporta un’interazione tra le parti, che porta a una rapida usura degli elementi strutturali. Per prolungare la vita di componenti importanti, è necessario utilizzare agenti speciali che riducano la forza di attrito. Il metodo più semplice per fornire un ambiente ottimale per il lavoro delle parti è l’utilizzo di lubrificanti specializzati per auto
Illustrazione sui prodotti per la pulizia da autoparti.it
A differenza degli oli liquidi, i grassi per autoveicoli hanno una consistenza densa e a riposo si comportano come solidi: non scorrono. Quando viene applicata una forza meccanica, il grasso diventa fluido. Non appena la tensione scompare, il grasso riacquista le proprietà di un corpo fisico solido. Le sostanze con queste proprietà sono chiamate fluidi anomali.
Il grasso plastico per autoveicoli si ottiene aggiungendo all’olio un addensante, che forma una sorta di struttura che conferisce alla miscela le proprietà di un solido. Come base vengono utilizzati lubrificanti a base di petrolio. Come addensante vengono aggiunti sali di acidi grassi, saponi, idrocarburi e pigmenti (meno frequentemente).
Tipi di sigillanti per autoveicoli
Il compito principale di un sigillante è quello di garantire il collegamento più solido possibile tra le parti, in particolare tra elementi come fari e finestrini. L’aria o l’umidità non devono penetrare nell’abitacolo e nei dispositivi ottici. In caso contrario, si forma della condensa che può rovinare i fari e compromettere la visione del conducente. A temperature elevate all’interno del proiettore, le gocce di umidità (in particolare il liquido di lavaggio) corrodono il diffusore e gli elementi metallici. La scelta di un adesivo collaudato evita questi problemi. Gli agenti fluidi consentono di riparare le giunzioni tra la carrozzeria e il vetro senza rimuovere quest’ultimo.
Silicone
I sigillanti trasparenti per vetri automobilistici a base di gomma garantiscono una tenuta affidabile di elementi ottici, luci e finestrini. Dopo la polimerizzazione, si forma una guarnizione di gomma tra le superfici incollate. Grazie agli additivi vulcanizzanti, il liquido sigillante diventa elastico quando interagisce con l’acqua.
Il sigillante anaerobico per auto viene utilizzato per riparare la catena cinematica. Il vantaggio è che non ci sono limiti di tempo per la riparazione, perché solo la pressione delle parti metalliche e l’interruzione dell’apporto di ossigeno contribuiscono all’indurimento della miscela.