Pronto Soccorso di Magenta (e ore notturne): ci scrive una guardia giurata

"Spesso, anzi spessissimo, abbiamo le mani legate e siamo obbligati e costretti a non poter intervenire direttamente, nell'attesa che arrivino ed intervengano le forze dell'ordine"

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“Sono troppi e spesso ingiustificati gli accessi di notte al pronto soccorso di Magenta. Un dato che si riflette sulle lunghe attese che, inevitabilmente, sarà costretto a sopportare il cittadino”. Ha suscitato molte reazioni l’articolo del nostro Graziano Masperi pubblicato ieri su Ticino Notizie. Pezzo al quale ci risponde oggi una guardia giurata del Ps dell’ospedale Fornaroli. Noi ribadiamo l’autorevolezza e l’affidabilità indiscutibile di Graziano Masperi, però ovviamente e come sempre pubblichiamio Buona lettura.

“Buongiorno Ticino Notizie. Sono una delle guardie Giurate che prestano servizio al PS di Magenta, intervengo per dire che l’articolo di ierim, soprattutto nel racconto dei vari eventi, non rispecchia la verità. Dove avete preso spunto per queste fonti?
La verità è che le guardie giurate, che in questi ultimi anni prestano servizio nei pronto soccorsi in Italia, purtroppo non hanno potere giuridico e quindi possono fare pochissimo. Spesso, anzi spessissimo, abbiamo le mani legate e siamo obbligati e costretti a non poter intervenire direttamente, nell’attesa che arrivino ed intervengano le forze dell’ordine. Ci sarebbe un libro da scrivere su questo argomento, però vi chiedo la cortesia di documentarvi meglio, perché alcuni fatti da voi raccontati non rispecchiano ció che realmente é accaduto ed accade soprattutto di giorno dove gli accessi sono molti di più. Saluto cordialmente. L. P.”

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