MAGENTA – “I lavori pubblici programmati per il 2018 e per un importo pari a un milione e 652 mila euro dall’assessore Alfredo Bellantonio vedranno la luce nei prossimi otto mesi oppure, resteranno solo sulla carta?”. Se lo domandano i civici di Progetto Magenta con un post dai toni piuttosto ironici pubblicato in queste ore sulla pagina facebook del gruppo.ย “Non vorremmo aggiungere altre pene all’assessore Bellantonio che la stampa locale dร in procinto di essere sostituito presto, ma ci permettiamo una piccola riflessione…”.
E’ questo l’incipit dell’ennesimo affondo nei confronti di uno dei piรน ‘traballanti’ (assieme a Patrizia Morani) assessori della Giunta Calati.ย La riflessione posta in essere da Silvia Minardi e dal suo sodalizio politico parte dalle numerose procedure che in poco tempo una pubblica amministrazione dovrebbe riuscire ad espletare prima dell’avvio dei cantieri.
“Individuazione esatta degli obiettivi da perseguire,ย emissione specifiche tecniche o capitolati, emissione bandi ufficiali,valutazione offerte ricevute dopo un certo lasso di tempo, definizione accordi e finalmente ……….. esecuzione lavori”.ย “Bene, non รจ pensabile che una P.A. in 8 mesi possa fare le 5 voci di cui sopra moltiplicate per circa 15ย progetti, tenuto conto che moltiย progettiย a loro volta sono costituiti da sottoprogetti non affatto trascurabili che moltiplicano esponenzialmente il carico di lavoro”.
Alla conclusione tranchant – ma assai realistica – di Progetto Magenta si aggiunge di un’altra considerazione:ย “Quello dei Lavori Pubblici รจ un settore della P.A. che soffre per la presenza di un dirigente a tempo molto ridotto”. In altre parole, per Progetto Magenta e Silvia Minardi interventi quali quelli messi sulla carta da Bellantonio e la sua struttura: manutenzione straordinaria patrimonio (208.000 โฌ),opere di viabilitร (160.000 โฌ),manutenzione straordinaria immobili (325.000 โฌ), interventi straordinari sul verde pubblico (184.000 โฌ), ristrutturazione stadio (98.000 โฌ), scuola di Pontevecchio (180.000 โฌ), scuola Santa Caterina (200.000), rischierebbero seriamente di restare nulla piรน che delle “buone intenzioni”.
“Noi speriamo comunque davvero che ce la si faccia per il bene della cittร nonostante tutte le criticitร legate ad un assessore forse in procinto di lasciare e un ufficio Lavori Pubblici con un dirigente che c’รจ ma a tempo molto ridotto”. Chissร i prossimi mesi potranno dire molto sia per Bellantonio sia per questi lavori di cui la cittร ha obiettivamente bisogno.
F.V.