Il tribunale di Como ha accolto la richiesta della difesa di sottoporre a perizia psichiatrica Ibrahima Balde, 33 anni, cittadino senegalese irregolare con precedenti penali, arrestato lo scorso 21 novembre per avere aggredito a pugni la capotreno di un convoglio Trenord in viaggio tra Milano Porta Garibaldi e Como. La donna era stata soccorsa e medicata al pronto soccorso, con una prognosi di dieci giorni.
La perizia psichiatrica avrà lo scopo di valutare la capacità di intendere e volere dell’imputato, al fine di chiarire eventuali responsabilità penali in relazione all’episodio. Balde rimane attualmente detenuto nel carcere comasco del Bassone in attesa della prossima udienza, fissata per febbraio, quando verranno depositati i risultati della consulenza tecnica.
L’episodio aveva suscitato preoccupazione tra i pendolari e lo staff di Trenord, riportando al centro dell’attenzione la sicurezza sui convogli e la gestione di passeggeri violenti. La decisione del tribunale punta a fare chiarezza sulla condizione psichica dell’imputato, elemento ritenuto fondamentale per il prosieguo del processo.

















